La calvizie rappresenta uno fra i più temibili nemici dell’universo maschile nonché una fra la sfide più difficili per il mondo della scienza. Perché ancora, nonostante i numerosi studi, esperimenti e tentativi ancora non è stata trovata una soluzione drastica. Definitiva. L’alopecia si riesce un po’ ad arginare; ma fermarla è un’altra cosa. Fermarla è il traguardo ultimo. Un traguardo che adesso potrebbe risultare più vicino grazie alle cellule staminali umane. Un gruppo di ricercatori del Sanford-Burnham Medical Research Institute di Orlando (Usa) è riuscito a far crescere nuovi capelli sui topi, ovvero a trasformare le staminali in cellule della papilla dermica, assolutamente vitali per la formazione del follicolo pilifero: la perdita dei capelli, infatti, si verifica quando tali cellule smettono di funzionare.
In passato gli studiosi avevano già provato a isolare le papille dermiche sane da un follicolo pilifero, mettendole in coltura per aumentarne la quantità e rimettendo le nuove nella pelle. La tecnica appena descritta, però, moltiplicando le papille dermiche umane faceva perdere loro la capacità di stimolare la crescita dei capelli: “Negli adulti – spiega Alexey Terskikh, autore del suddetto studio – le cellule della papilla dermica non possono essere facilmente amplificate al di fuori del corpo e perdono rapidamente le loro proprietà di stimolare la crescita dei capelli“. Con le cellule staminali umane quest’ostacolo è stato superato.
I capelli sono cresciuti sul piede di un topo adulto: “Il nostro metodo a base di cellule staminali – continua Terskikh – offre una fonte illimitata di cellule per il trapianto e non è limitata dalla disponibilità di follicoli piliferi presenti. Il nostro prossimo passo è di trapiantare le cellule della papilla dermica umana derivata da cellule staminali pluripotenti in esseri umani“.
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