Ormai la chirurgia estetica è uno sfizio per molti. Sia uomini, sia donne amano farsi qualche ritocchino per apparire più giovani e con la pelle liscia. Spesso lo fanno anche i giovanissimi. C’è ancora qualcuno però che non lo fa per paura dello strumento affilato usato in sala operatoria e degli aghi in caso di botulino. Senza dimenticare l’anestesia per l’operazione. Per questa motivo arriva il Mechanical Lifting, una cura per l’invecchiamento della pelle senza l’utilizzo dei mezzi sopracitati. Così anche chi non era convinto, riuscirà a fare questo passo. Ad essere usate sono solo le tecnologie di ultima generazione e questo provoca anche un calo dei costi.
“La crisi – ha spiegato il chirurgo estetico Giulio Basoccu, responsabile della Divisione di Chirurgia Platica, Estetica e Ricostruttiva dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano (Ini) – sta facendo cambiare rapidamente l’approccio della donne alla bellezza e alla prevenzione dell’invecchiamento. La tecnologia si adatta alle richieste e sul mercato sono arrivate macchine arricchite di funzioni sofisticatissime, dei veri e propri capolavori di ingegneria per eliminare rughe sul viso e sul collo, che hanno la funzione di sollevare i tessuti. Ma nel cosiddetto ‘Mechanical Lifting’ non c’è né bisturi né anestesia”.
Ma come funziona? Vengono utilizzate due macchine che sostituiscono il lifting del viso: il laser e la radiofrequenza sono in grado di lavorare sull’invecchiamento del collo, del viso, delle mani e del décolleté. Questi “lavorano sulla riattivazione dei meccanismi biochimici della pelle, mettendo in atto una serie di meccanismi riparativi naturali della pelle, come la produzione di nuovo collagene ed elastina”. Per vedere i primi miglioramenti bisogna aspettare le prime quattro sedute. “I costi – ha aggiunto Basoccu – sono ridotti rispetto al lifting tradizionale, che ‘tira’ la pelle ma non mette in atto meccanismi rigenerativi“. Funzionerà davvero?
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