Inizieranno a breve le riprese di Oppenheimer Strategies, film diretto da Joseph Cedar, prodotto da Miranda Bailey e Oren Moverman, finanziato dalla Cold Iron Pictures insieme alla Fabrica de Cine e alla Tadmor Entertainment Group. Nel cast figurano Richard Gere e Charlotte Gainsbourg, che torna così a recitare in una pellicola in lingua inglese. La storia è quella di un piccolo imprenditore Norman Oppenheimer (interpretato da Gere) che stringe amicizia con un politico in un momento non proprio esaltante per la sua vita. Tre anni dopo quest’ultimo diventa un pezzo grosso e quindi le cose per Norman iniziano a migliorare, “lasciando però spazio anche a nuove inquietudini…”.
Ancora non è noto che personaggio andrà ad interpretare la Gainsbourg, ma sicuramente non deluderà le aspettative dopo le interpretazioni in Nymphomaniac di Lars von trier ed Incompresa di Asia Argento. A breve l’attrice sarà invece al Festival di Berlino con il lungometraggio Every thing will be fine (diretto da Wim Wenders e sceneggiato da Bjorn Olaf Johannessen), nel quale ha recitato al fianco di James Franco e Rachel McAdams. Come si troverà invece a collaborare con uno degli attori più amati del cinema mondiale?
Gere è apparso recentemente in Time Out of Mind di Oren Moverman, film prodotto proprio dal regista e dalla Bailey. Una pellicola particolare che lo stesso attore ha finanziato perché convinto dell’importanza del messaggio trasmesso. Un progetto in cui i dialoghi sono pochi e c’è invece grande spazio per l’impatto visivo. Lui veste i panni di un barbone pieno di stracci e sempre con una busta di plastica in mano, che si aggira tra le vie di New York alla ricerca di riparo ed anche di cibo. Ora invece per lui c’è un ruolo totalmente diverso. Con quale personaggio sarà più convincente?
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