Omicidio Meredith Kercher: Rudy Guede forse in semilibertà entro la fine dell’anno, in Cassazione la revisione del caso

Gli avvocati di Rudy Guede, condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher, tornano alla carica contro l’inammissibilità stabilita dalla Corte d’Appello di Firenze. Si riapre così una ferita per la famiglia della vittima che, da ormai più di dieci anni, non si da pace per la morte della ragazza.

Il ricorso presentato dai legali di Rudy Guede sarà discusso domani, 21 febbraio 2018, in Cassazione. In aula la Suprema Corte si troverà a decidere rispetto all’inammissibilità della richiesta di revisione della condanna dell’imputato, pari a 16 anni di reclusione, per aver commesso l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese di 22 anni in Erasmus presso l’Università di Perugia uccisa la sera del primo novembre del 2007. La giovane era stata trovata con la gola tagliata nella propria camera da letto, all’interno della casa che condivideva con altri studenti tra cui Amanda Knox, fidanzata all’epoca dei fatti con Raffaele Sollecito: entrambi indagati, condannati e in seguito assolti.

A decidere l’inammissibilità era stata la Corte d’Appello di Firenze. La sentenza dell’istanza, presentata dagli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi, è prevista nella serata di domani. I legali di Rudy Guede sostengono che vi sia stata una non osservanza delle regole processuali ed inoltre che vi sia stata una mancata acquisizione di alcuni elementi fondamentali da parte dei giudici fiorentini. Inoltre, come riporta l’ANSA, Guede potrebbe chiedere di essere ammesso alla semilibertà entro la fine di quest’anno: l’imputato si trova ora nel carcere di Viterbo dove sta scontando la condanna a 16 anni di reclusione per l’omicidio. Rudy Guede ha già usufruito di diversi permessi premio, grazie ai quali è anche tornato a Perugia ospite di una sua ex maestra delle elementari.

Il legale della famiglia della studentessa inglese, l’avvocato Francesco Maresca, ha commentato con l’ANSA la decisione dei legali di Rudy Guede: “Ancora una volta si riapre la ferita per la famiglia di Meredith Kercher che vede parlare i media di un fatto per loro tragico, la perdita di una figlia e di una sorella”. Secondo il legale l’istanza è priva di fondamento: “La Corte di Firenze ha infatti già ritenuto che non ci sia alcun conflitto tra la sentenza che ha condannato Rudy Guede e quelle che hanno definitivamente assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito. E comunque la sua posizione rimane principale anche rispetto ai tre iniziali imputati. Non c’è alcuna contraddittorietà che lo riguarda“.

Photo Credits Facebook

Impostazioni privacy