Allarme per una nuova ondata di freddo polare: ecco che cosa può succedere…

Gelo artico e venti dalla Siberia durante gli ultimi giorni del mese di febbraio. Lo indicano le previsioni fornite dal sito web 3bmeteo.com. Scatta l’allerta nelle città e in pianura per possibile nevicate a bassa quota.

Sarà colpita l’Italia ma non solo. Maggiormente coinvolte dal passaggio del nucleo gelido saranno altre nazioni d’Europa, almeno in un primo momento. Si parla della Scandinavia, la Polonia e l’area del Mar Baltico; poi anche Bielorussia, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Austria. Tuttavia i venti siberiani, con movimento retrogrado, raggiungerebbero anche Francia e Regno Unito.

I valori termici scenderebbero, secondo le previsioni, ampiamente sotto le medie del periodo anche di 10/15°C con temperature sotto zero di giorno su gran parte delle località. Le minime risulterebbero di molto sotto lo zero. Varsavia, Berlino, Budapest, Praga, Vienna, poi anche Parigi e Londra potrebbero rimanere sotto zero per diversi giorni. Ghiaccio e neve potrebbero essere un problema per i trasporti e per le attività quotidiane all’aria aperta. Mentre il gelo sarebbe una prerogativa soprattutto – scrive ancora 3bmeteo.com –  per il Centro Nord Europa, i venti artici raggiungerebbero in parte anche l’Italia.

I modelli matematici faticano a inquadrare le retrogressioni gelide orientali, soprattutto quando sono di tal portata. La situazione è poi resa ancor più ingarbugliata dalle correnti atlantiche legate all’altro lobo, quello canadese, del vortice polare in discesa in Atlantico. Sarebbero queste le conseguenze del forte riscaldamento della stratosfera, un evento particolarmente intenso, che riesce a determinare improvvisi cambiamenti meteorologici. Un lobo del vortice polare scenderebbe direttamente nel cuore del Vecchio Continente nei prossimi giorni.

Photo credits: Twitter

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