Sappada shock: 15enne trovata morta ai piedi del ponte Cadore

Il giallo di Sappada si è concluso in tragedia: la quindicenne scomparsa nella serata di venerdì 26 gennaio è stata ritrovata morta ai piedi del Ponte Cadore. Il maggiore dei carabinieri di Cortina, Cristiano Rocchi, ha spiegato: “L’ipotesi è quella del suicidio. C’era stata una discussione a casa ma niente di così grave da motivare il gesto. Il corpo ora è disposizione della Procura in caso si volesse disporre un’autopsia ma per ora non pare si vada in questa direzione”.

La ragazza di 15 anni scomparsa a Sappada nella serata di venerdì 26 gennaio è stata ritrovata, senza vita, ai piedi del ponte Cadore. Il maggiore dei carabinieri di Cortina, Cristiano Rocchi, ha spiegato: “L’ipotesi è quella del suicidio. C’era stata una discussione a casa ma niente di così grave da motivare il gesto. Il corpo ora è disposizione della Procura in caso si volesse disporre un’autopsia ma per ora non pare si vada in questa direzione”.

Secondo la ricostruzione dei fatti riportata dal ‘Corriere della Sera’, venerdì, dopo l’ultima campanella a scuola, la ragazza è stata a casa di un’amica e verso le 16.30 ha salutato dicendo che tornava a casa. Ha preso il bus ma non è scesa come al solito in centro a Sappada, a pochi passi da casa, bensì a Caralte. Lì, alcuni automobilisti hanno notato la quindicenne vicina al ponte. Uno di loro si è fermato per chiederle se avesse bisogno di qualcosa, ma la giovane ha risposto che stava andando a casa. Lì, però, non è mai arrivata. La giovane era senza telefonino, tolto dopo una discussione forse per il fidanzatino che poco piaceva ai genitori.

Un’amica di famiglia ha dichiarato al quotidiano, a proposito dei genitori della ragazza: “Sono increduli. Non possono capacitarsi, anzi, a dire il vero non credono la piccola possa aver fatto quel che dicono abbia fatto, non le mancava nulla, sono una bella famiglia, serena. Quei maledetti telefonini”.

Photo credits: Twitter

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