Addio a Ursula K. Le Guin. L’omaggio di Stephen King: “Buona fortuna nella galassia”

È morta a 88 anni, lunedì scorso 22 gennaio nella sua casa di Portland in Oregon, Ursula K. Le Guin grande scrittrice statunitense di fantascienza e fantasy. L’ha reso noto al New York Times il figlio Theo Downes-Le Guin. In un tweet l’omaggio di Stephen King: “È morta Ursula K. Le Guin, una dei più grandi. Non solo una scrittrice di fantascienza, una icona letteraria. Buona fortuna nella galassia”.

L’uomo non ha reso note le cause del decesso della Le Guin, ma soltanto che stava male da mesi. Ursula Kroeber Le Guin nacque a Berkeley nel 1929, figlia di Theodora, scrittrice, e di Alfred Kroeber un’autorità nel campo dell’antropologia. Verso la fine degli anni Quaranta prende la laurea alla Columbia University in storia della letteratura francese e del Rinascimento italiano, si trasferisce a Parigi, chiama il suo gatto Lorenzo, s’innamora di Charles A. Le Guin che sposa nel ’53 e con il quale ha tre figli, Theo, Caroline e Elisabeth.

La notorietà internazionale arriva nel 1969. Vince cinque premi Hugo e sei premi Nebula. Sono i massimi riconoscimenti della letteratura fantastica: “Mi ci vollero degli anni per rendermi conto d’aver scelto di lavorare in generi disprezzati e marginali come la fantascienza, la fantasy e la narrativa per adolescenti, esattamente perché essi erano esclusi dal controllo della critica, dell’accademia, della tradizione letteraria, e consentivano all’artista di essere libero”.

Tra le sue opere si ricordano in particolare La mano sinistra delle tenebre(1969) e I reietti dell’altro pianeta (1974), romanzi che hanno venduto decine di milioni di copie nel mondo. Per i suoi libri ha ricevuto decine di premi, tra cui un National Book Award per La spiaggia più lontana (1973). E poi il Kafka Award, il riconoscimento speciale alla carriera dell’American Academy of Arts and Letters, il Gandalf Grand Master, il Science Fiction and Fantasy Writers of America Grand Master Award, il Locus Award (19 volte) e molti altri. Nel 2003 è stata insignita del titolo di Grand Master, assegnato ad autori di fantascienza come Arthur C. Clarke, Ray Bradbury e Isaac Asimov.

Photo credits: Twitter

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