“Tutto vero…Ma ero innamorato”: la difesa shock del prof accusato di abusi sull’allieva 15enne

Massimo de Angelis, 53 anni, il docente del liceo Massimo di Roma arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un’alunna di 15 anni, ha confermato i fatti che gli sono addebitati. E si è difeso. Ecco come.

LE SCUSE DEL DOCENTE

È tutto vero quello che è successo, ma io ero innamorato di lei. Una cosa del genere non mi era mai successa in 25 anni di insegnamento. È stato un rapporto consenziente” si è difeso davanti al giudice per le indagini preliminari (Gip) – secondo quanto riporta Repubblica.it – nel corso dell’interrogatorio di garanzia nel carcere di Regina Coeli. “Chiedo scusa a tutti, a cominciare dai genitori della ragazza. Ho tradito me stesso e gli studenti“.

IL CORTEGGIAMENTO 

Era stato lo stesso gip nell’ordinanza a ripercorrere le fasi di quel rapporto iniziato lo scorso anno. E che avrebbe avuto un’accelerazione a settembre quando i genitori della vittima, ignari, avevano deciso di rivolgersi a lui per le ripetizioni di latino della ragazza. Da allora sarebbe stato un crescendo. Un corteggiamento pressante verso la ragazzina, uno scambio continuo di messaggi audio e video, anche a  sfondo sessuale.

IL TENTATIVO DI UCCIDERSI

La stessa 15enne ha raccontato le modalità degli incontri ai magistrati, “dichiarando apertamente l’affetto verso il professore“, scrive sempre Repubblica.it, tanto da temere per le ripercussioni della sua denuncia e spiegando “che da subito aveva colto le attenzioni di De Angelis, sin da quando frequentava il corso di teatro”, lo scorso anno. Il professore, avvisato dalla studentessa che i genitori avevano trovato gli sms, nelle scorse settimane ha tentato il suicidio.

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Photo credits: Twitter, Facebook

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