Terrore a Londra: “Allarme in aeroporto”. Ecco cosa è successo

Una ragazza di 27 anni è stata arrestata all’aeroporto di Heathrow, a Londra, perché sospettata di preparare azioni terroristiche. Lo riferisce l’emittente britannica Sky News, citando Scotland Yard. L’allerta resta alta. Ricapitoliamo i principali attentati in Inghilterra nel corso degli ultimi mesi.

La 27enne, residente nel Regno Unito, era appena sbarcata da un volo proveniente dalla capitale dell’Etiopia, Addis Abeba. Le autorità hanno fatto sapere che la donna è stata trasferita in una stazione di polizia del sud di Londra. L’Inghilterra è in perenne stato di allerta per possibili attentati terroristici di ogni matrice, soprattutto per quelli di matrice islamista legati all’Isis.

L’ASSALTO ALLA BASE MILITARE

Lo scorso 18 dicembre, sotto Natale, un uomo a bordo di un’automobile aveva seminato il panico, tentando di  forzare l’ingresso di una base militare nel Mildenhall. L’uomo fu bloccato e arrestato. La base della Raf (l’aviazione militare britannica) era stata messa in “lockdown”: le persone all’interno sono rimaste chiuse nei loro uffici, a luci spente e tende tirate giù per nascondere la propria presenza.

L’ORDIGNO NELLA METROPOLITANA 

Liverpool Street, nella City di Londra, era invece stata evacuata in fretta e furia dalla polizia il 20 settembre: agenti armati avevano individuato un pacco sospetto. L’allarme era poi rientrato. Ma la tensione nella capitale britannica era altissima dopo l’attentato nella metropolitana a Parsons Green, pochi giorni prima, il 15 settembre, quando l’esplosione di un pacco bomba aveva provocato molti feriti  – almeno 29 – con bruciature al volto e ai capelli. Un ordigno rudimentale era stato ritrovato dentro un secchio vicino alla porta, all’interno di un vagone.

Londra, il pacco bomba nella metro a Parsons Green il 15 settembre 2017

L’ATTACCO SUL LONDON BRIDGE

Il 2017 è stato un anno nero per L’Inghilterra e la capitale britannica. In particolar modo nel corso dei primi mesi. Come dichiarò lo scorso giugno la premier conservatrice Theresa May “ci sono stati tre attacchi in tre mesi in Gran Bretagna e da marzo la sicurezza, la polizia e l’intelligence hanno sventato 5 complotti“. A Londra nella notte fra il 3 e il 4 giugno un gruppo di attentatori alla guida di un furgone falciarono la folla sul London Bridge e poi accoltellarono i passanti nella zona di Borough Market: 7 morti e 48 feriti.

MANCHESTER: STRAGE DI TEENAGER AL LIVE DI ARIANA

Poche settimane prima, il 22 maggio, ci furono 22 morti, fra cui anche bambini, e 59 feriti nell’attentato di ManchesterUn kamikaze si fece esplodere nel foyer della Manchester Arena, al termine del concerto della pop star Ariana Grande, stracolmo di giovanissimi. Fu il peggiore attacco terroristico sul suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700.

IL SUV KILLER VICINO AL PARLAMENTO

Il 22 marzo, invece, un attacco terroristico aveva sconvolto la capitale britannica provocando 4 morti e molti feriti davanti al Parlamento. Prima però l’attentatore, alla guida di un Suv, aveva travolto pedoni e ciclisti sul ponte di Westminster. L’assalitore era stato ucciso dalla polizia.

Feriti sul ponte di Westminster a Londra il 22 marzo 2017

Photo credits: Twitter

 

 

Impostazioni privacy