Toro, Mihajlovic esonerato. Ecco chi arriva al suo posto

Esonerato nel cuore della notte, Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Torino. La drastica decisione di Urbano Cairo è stata comunicata al mister granata dopo la pesante sconfitta in Coppa Italia per 2-0 nel derby con la Juventus, la sera di mercoledì 3 gennaio. Mazzari, Reja e Nicola in pole.

Un esonero improvviso e abbastanza sorprendente, spiega il sito web della Gazzetta dello Sport. Era difficile immaginare che il Toro potesse fare molto di più di quanto mostrato all’Allianz contro la Juve, viste anche le molte assenze nella squadra granata su tutte quelle dei big Belotti, Ljajic, Ansaldi, ma anche dei giovani Lyanco ed Edera.

Walter Mazzarri è ora è in pole position per la successione, scrive il sito web di TuttoSport, un’opzione peraltro sempre negata in via ufficiale. Miha paga anche le scelte di mercato: soprattutto Niang, costato oltre 15 milioni. Mazzarri ma anche Reja (traghettatore per arrivare poi a Nicola): questi i nomi che circolano. L’ex di Napoli e Inter è atteso a Milano, sono in corso i colloqui per arrivare alla definizione del contratto (c’era ancora un anno di legame con il Watford).

Contro la Juve il Toro era comunque rimasto in partita fino quasi al 70’ per poi capitolare sul gol contestato di Mandzukic. La Juventus è adesso la quarta e ultima semifinalista di Coppa Italia. Ha battuto 2-0 il Torino con i gol al 15′ di Douglas Costa e al 67′ di Mandzukic. La rete del croato è stata convalidata dall’arbitro Doveri dopo aver consultato la Var. Ma il Torino ha contestato la decisione del direttore di gara sostenendo che l’azione fosse viziata da un fallo a centrocampo di Khedira su Acquah. Mihajlovic ha vivacemente protestato con Doveri ed è stato espulso. I bianconeri ora affronteranno l’Atalanta, che ieri ha eliminato il Napoli. L’altra semifinale è Milan-Lazio. Le partite di andata si disputeranno il 31 gennaio, quelle di ritorno il 28 febbraio.

Toro, Mihajlovic esonerato. Ecco chi prende il suo posto
Walter Mazzarri

Photo credits: Twitter

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