Ferrari, rispunta il SUV: ecco come sarà il Ferrari Utility Vehicle

La Ferrari è pronta ad alzare i suoi volumi produttivi. Nel 2018, il ‘Cavallino’ dovrebbe toccare quota 9mila unità, rispetto alle 8mila e 400 di quest’anno. Nelle ultime ore è tornata di moda l’ipotesi di vedere presto un SUV targato Ferrari. Sergio Marchionne aveva già parzialmente confermato questa ipotesi lo scorso agosto, preannunciando però che, eventualmente, questo SUV non sarebbe come quelli esistenti sul mercato. E da più parti, il possibile Sport Utility Vehicle del ‘Cavallino’ è stato già ribattezzato Ferrari Utility Vehicle. Ecco come si preannuncia il FUV…

La Ferrari, secondo quanto rivelato da ‘Bloomberg’, è pronta ad alzare i suoi volumi produttivi. L’obiettivo è quello di toccare quota 9mila unità nel 2018, in anticipo di un anno rispetto a quanto precedentemente annunciato. Quest’anno sono invece attese circa 8mila e 400 vetture. Il progetto non dovrebbe intaccare il concetto di esclusività tanto caro a Enzo Ferrari.

Nelle ultime ore è tornata di moda anche l’ipotesi di vedere presto un SUV del ‘Cavallino’, anche alla luce dell’esempio lanciato da Lamborghini con UrusSergio Marchionne aveva già parzialmente confermato questa ipotesi lo scorso agosto, preannunciando però che, eventualmente, questo SUV non sarebbe come quelli esistenti sul mercato. E da più parti, il possibile Sport Utility Vehicle del ‘Cavallino’ è stato già ribattezzato Ferrari Utility Vehicle.

Ma come sarà questo FUV? Secondo le ultime indiscrezioni l’abitacolo potrebbe essere concettualmente simile a quello della GTC4Lusso, con trazione integrale, ruote posteriori sterzanti (con la finalità di aumentare la stabilità e l’agilità di marcia), altezza da terra superiore alle altre Ferrari ma inferiore agli altri SUV attualmente sul mercato, motore 8 cilindri a V da oltre 4 litri e 600 cv di potenza (con consumi ed emissioni più contenute rispetto ad un ipotetico V12) affiancato da unità elettrica. Il prezzo potrebbe non essere lontano dai 300mila euro. Tempistiche? Salvo sorprese, bisognerà attendere almeno il 2021.

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