Ostia, Roberto Spada fermato dai carabinieri. Il giornalista aggredito: “Vado avanti” [VIDEO]

Dopo le polemiche sul video shock e il mancato arresto, Roberto Spada è stato fermato giovedì 9 novembre dai carabinieri per lesioni aggravate dal metodo mafioso, in relazione alle testate e alle bastonate inflitte al giornalista Rai Daniele Piervincenzi e al cameraman Edoardo Anselmi, che ha filmato tutto. Le immagini, che hanno fatto il giro del web, saranno ritrasmesse nel servizio di Nemo su Rai Due (stasera 9 novembre). Vi mostriamo le dichiarazioni video di Daniele Piervincenzi tratte dall’account Twitter di RaiNews24. 

LE ACCUSE

Per Roberto Spada le accuse sono di lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito con un metodo mafioso (articolo 7 della legge 152 del 1991). Il fatto che vede Spada come protagonista negativo è avvenuto due giorni fa, il 7 novembre. Il fascicolo è stato affidato ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia. “Il fermo di Roberto Spada è la dimostrazione che in Italia non esistono zone franche“, ha dichiarato il ministro dell’Interno Marco Minniti. “È un fatto di una gravità eccezionale – gli fa eco il capo della polizia, Franco Gabrielli – che dimostra che quel territorio ha bisogno ancora di essere oggetto di attenzioni, di misure significative che abbiamo preso e continueremo a prendere con particolare incisività”.

CASAPOUND REAGISCE

CasaPound intanto va all’attacco dopo le polemiche su presunti legami con la famiglia Spada e con Roberto Spada che ha aggredito i giornalisti di Nemo, trasmissione di Rai Due. “Chiediamo alla magistratura – sottolinea il vice presidente di CasaPound Simone Di Stefano – che apra un fascicolo su CasaPound per appurare se esistono rapporti criminosi tra noi e gli Spada; chiediamo anche un’inchiesta parlamentare per tirare fuori la verità su questa vicenda”. “Diciamo ai nostri elettori – dice intanto il candidato al decimo municipio Luca Marsella – di non andare alle urne, di andare al mare anche con il brutto tempo. Non sosteniamo nessuno al ballottaggio”.

IL BALLOTTAGGIO DI OSTIA

Già. Perché domenica scorsa si sono svolte le elezioni comunali a Ostia e i voti di CasaPound – che ha raccolto qualcosa come il 9% dei consensi – sono almeno in teoria determinanti al ballottaggio fra le due donne che si sfideranno per la poltrona di sindaco della città sul litorale di Roma: la pentastellata Giuliana Di Pillo, che è risultata la più votata con il 30,21% delle preferenze, e Monica Picca, responsabile locale di Fratelli d’Italia che corre con una coalizione con Lega e Forza Italia, che ha ottenuto il 26,68% dei voti.

PIERVINCENZI: “LAVORERO’ ANCORA, COME SEMPRE…”

Daniele Piervincenzi torna, dal canto suo, a parlare dopo l’aggressione e le cure in ospedale. “Non è un naso rotto che ci può fermare“, dice il reporter Rai di Nemo. “Certo siamo scossi, sia io che Edoardo Anselmi – ha aggiunto -. Lui ha coraggiosamente difeso il girato della telecamera durante l’aggressione, gliene sono grato. Entrambi continueremo a fare il nostro lavoro con la stessa dedizione di prima“, ha concluso entrando nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma per incontrare il dg Orfeo.

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Photo credits: Twitter / La7; video credits: Twitter / RaiNews

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