Nigeria, rapito un sacerdote italiano: è don Maurizio Pallù, 63 anni

Ore di ansia e di sconcerto profondo nella diocesi di Roma e a Firenze, la città dove è nato: don Maurizio Pallù, un sacerdote della Capitale che da anni vive e opera nelle missioni in Africa è stato bloccato e portato via da ignoti banditi mentre era in viaggio con altre persone verso Benin City, nello Stato di Edo, in Nigeria.

Ore 17:38 – Lo stato di Edo, in Nigeria, di cui Benin City è la capitale, è un’area ad alto rischio rapimenti. Il 27 settembre è stato sequestrato anche don Lawrence Adorolo, parroco della chiesa di San Benedetto di Okpella. Monsignor Gabriel Dunia, vescovo di Auchi, nel condannare il rapimento del sacerdote, rivelò che “i rapitori si sono fatti vivi per chiedere un riscatto alla Chiesa”. Ma la “Chiesa non paga riscatti” disse il vescovo, confermando la linea adottata da tempo dalla Conferenza episcopale nigeriana di respingere ogni richiesta di riscatto da parte dei sequestratori di sacerdoti e religiosi. Non si tratta infatti
di operazioni legate ad odio religioso, ma spesso sono compiute da gruppi di criminalità comune che puntano ai soldi.

Ore 17:19 – Don Maurizio ha 63 anni, originario di Firenze, dove ha incontrato il Cammino neocatecumenale, è stato missionario laico per 11 anni in diversi Paesi del mondo. Lo riporta il sito web di Avvenire. Poi nel 1988 è entrato in seminario, al Redemptoris Mater di Roma. Dopo avere operato come cappellano in due parrocchie romane è stato inviato in Olanda, dove è diventato parroco nella diocesi di Haarlem. Quindi è ripartito per l’Africa, dove è andato a lavorare nell’arcidiocesi di Abuja, in Nigeria. È un “presbitero itinerante” della Fondazione Famiglia di Nazareth per l’evangelizzazione itinerante.

Ore 17:07 – Si tratta di don Maurizio Pallù. I cinque sono stati fermati da un gruppo armato che li ha rapinati dei loro averi e ha sequestrato il missionario

Sequestrato in Nigeria un sacerdote della diocesi di Roma. Il religioso, da tre anni in missione in Africa, si stava recando con altre quattro persone a Benin City, nel sud del Paese. La loro auto è stata bloccata da un gruppo di uomini armati che li ha rapinati portando via solo il sacerdote.

L’agguato è avvenuto ieri ma la notizia è stata resa nota nel pomeriggio di oggi 13 ottobre. La Procura di Roma, attraverso il pm Sergio Colaiocco del pool antiterrorismo, indaga per sequestro di persona.

Photo credits: Twitter

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