Maddie McCann, novità da Scotland Yard: avviata la ricerca del sospettato

Nuovi possibili sviluppi sul caso di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa da 10 anni mentre era in vacanza con la famiglia. Dopo l’arrivo di altri fondi, Scotland Yard ha rivelato che una persona è ricercata nell’ambito delle indagini della scomparsa. 

C’è ancora una speranza per i genitori di Maddie McCann nel riabbracciare un giorno la loro piccola. Kate e Gerry McCann in questi dieci e lunghi anni non si sono mai abbattuti e continuano disperatamente a cercare la loro piccola Madeleine che, dal 3 maggio del 2007, è scomparsa mentre si trovava in vacanza, con il resto della famiglia, a Praia da Luz, in Portogallo. Da allora nessuno ha più notizie della bambina. In questi anni le autorità britanniche e portoghesi si sono impegnate nel disperato tentativo di trovare la piccola ma purtroppo, almeno fino a questo momento, nessuna pista ha portato risvolti determinanti. Proprio in queste ultime ore sembrerebbe però esserci un nuovo ed importante sviluppo.

Stando alle ultime rivelazioni, i poliziotti di Scotland Yard sarebbero alla ricerca di una persona che potrebbe risultare significativa in merito all’evolversi delle indagini riguardanti la scomparsa di Maddie McCann. La bambina, che all’epoca dei fatti aveva solo 3 anni, era stata lasciata, insieme ai suoi fratelli, dai genitori all’interno dell’appartamento del residence in Portogallo, nel quale alloggiavano per passare le vacanze. Kate e Gerry McCann, quella sera, si sono recati a mangiare al ristorante dopo aver messo a letto i bambini ma al loro rientro Maddie non c’era più.

La rivelazione è arrivata, come riporta NewNotizie, da una fonte vicina al team di Operation Grange (nome dato alle ricerche di Maddie) facente capo a Scotland Yard, confermando che una persona è ricercata nell’ambito delle indagini. Al momento non vi sono altre informazioni: misteriosa è l’identità e il tipo di coinvolgimento che potrebbe avere nella vicenda di scomparsa di Maddie. Un portavoce di Scotland Yard ha dichiarato in merito alle indagini, precedentemente sospese a causa del blocco dei fondi e riavviate pochi giorni fa grazie al Governo inglese che ha donato circa 175.000 euro ai poliziotti impegnati nella ricerca: “Non siamo ancora arrivati a una conclusione, quindi continuiamo con determinazione”. Le ricerche grazie ai nuovi fondi potranno continuare fino a marzo 2018.

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