Appena rientrato dalla vacanza estiva sul Mar Rosso, nella nota località di Sharm el-Sheikh, in Egitto, i carabinieri lo hanno ammanettato all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari.
L’uomo, Cesare Michele Oreste, 34 anni, sarebbe, secondo le forze dell’ordine, il presunto esecutore del duplice omicidio avvenuto il 27 marzo 2010 ad Altamura (Bari), in cui furono uccisi Rocco Lagonigro e Vincenzo Ciccimarra. Una vicenda legata alla conquista del potere nella zona da parte del clan Nuzzi, oggetto di una indagine in corso dal 2014.
Con la cattura di Oreste salgono a 19 gli arresti per mafia tra il capoluogo e la Murgia nell’ambito dell’operazione Kairos, conclusa nella primavera 2016 dal nucleo investigativo di Bari e che aveva portato in carcere elementi apicali, affiliati e fiancheggiatori del clan Nuzzi, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa armata, omicidio consumato e tentato, estorsione, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, nonché di associazione finalizzata al traffico di droga.
I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno dato così esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Il doppio delitto ascritto a Oreste fu particolarmente efferato: un gruppo armato, a bordo di una autovettura rubata, tese un agguato in centro città ad Altamura, ferendo mortalmente entrambe le vittime. Oreste è accusato di omicidio volontario e detenzione e porto dell’arma utilizzata per l’omicidio; è stata riconosciuta dal gip l’aggravante di mafia.
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