Giovedì 20 luglio, le prime pagine dei giornali

Dal Corriere alla Repubblica alla Stampa, e dal Fatto al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata.

Sulle prime pagine dei giornali di oggi, 20 luglio, i titoli più significativi riguardano in primo luogo le dimissioni del ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa. Alfaniano, Costa ha scritto in una lettera al premier Paolo Gentiloni in cui di fatto fa capire che andrà con Berlusconi. Insomma: passa a destra. Gentiloni serra i ranghi e rassicura: “Non cambia nulla, si va avanti”. La notizia davvero scioccante, però, è un’altra: come già per il terremoto che ha distrutto L’Aquila nel 2009, anche lo scorso anno, intercettati al telefono dai magistrati, imprenditori ridevano sul sisma che ha devastato Amatrice e l’Italia centrale, “pregustando” gli affari da realizzare grazie agli appalti per la ricostruzione. Infine Paolo Borsellino: ieri il 25° anniversario della mattanza di via D’Amelio. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella non ha risparmiato critiche: “Sono stati fatti errori sull’inchiesta a seguito della strage” è l’accusa del Capo dello Stato. Ancora oggi non si conosce la verità esatta su quei fatti. L’agenda rossa, la borsa del giudice, misteriosi uomini dei servizi segreti sul posto. L’Italia resta il paese delle mezze verità. Buona lettura, se ci riuscite.

Giovedì 20 luglio, le prime pagine dei giornali

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