EDITORIALE DEL DIRETTORE

Care lettrici e cari lettori,
Andiamo a scoprire insieme, come ogni settimana, la copertina di Velvet Mag notizia per notizia…

Gianni Versace, l’indimenticabile stilista fondatore dell’omonima maison di moda italiana che lanciò alcune tra le top model di maggior successo quali Claudia Shiffer e Naomi Campbell, è scomparso il 15 luglio del 1997. A vent’anni dalla sua morte avvenuta davanti l’ingresso della sua residenza a Miami Beach, il caso dell’iconico fashion designer è ancora irrisolto e pieno di mistero. Il suo assassino, Andrew Cunanan fu trovato morto pochi giorni dopo aver ucciso Versace a colpi di pistola e nessuno ha mai saputo il perché di quel folle gesto; la ragione purtroppo tacerà per sempre.

La corte d’assise d’appello dopo 15 ore di Camera di consiglio, ha confermato la pena di ergastolo a Massimo Bossetti, riconosciuto colpevole dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio, uccisa il 26 novembre 2010. Bossetti era stato arrestato nel 2014; la prova che ha inchiodato l’uomo fu la corrispondenza del suo DNA con quello ritrovato sugli indumenti intimi di Yara. Dopo un lungo processo, la sentenza finale ha convalidato la sua colpevolezza.

L’attore italiano Fabio Fulco si è raccontato in un’intervista esclusiva a VelvetMag raccontando della sua prima esperienza da regista nella pellicola Il Crimine non va in Pensione. Fulco ha voluto omaggiare il nonno e ha scelto di farlo raccontando una categoria sociale molto spesso sottovalutata; quella degli over ’70. L’attore si è messo in gioco trattando anche temi sociali quali la ludopatia e la vecchiaia. Nell’intervista Fulco ha raccontato anche qualche dettaglio della sua vita privata; il cuore del neo regista batte per la collega ed ex Miss Italia Cristina Chiabotto da più di 10 anni.

Le foto di William e Kate in visita ufficiale in Polonia hanno fatto il giro del mondo grazie alle iconiche espressioni buffe del principino George. Tutti gli obiettivi dei fotografi erano puntati sui royal babies e quella di Varsavia è stata una delle prime uscite pubbliche in paesi stranieri anche per la secondogenita, la piccola Charlotte. La coppia reale è arrivata all’aeroporto Chopin, ove ha incontrato il premier polacco Duda per poi trasferirsi all’ambasciata inglese, ove è stato organizzato un party in loro onore.

Martin Landau, attore e produttore cinematografico statunitense, è venuto a mancare il 15 luglio 2017 all’età di  89 anni. Nel 1988 l’attore vinse un Golden Globe con una pellicola di Francis Ford Coppola, mentre nel 1995 la sua interpretazione nel film di Tim Burton, Ed Wood, gli valse l’Oscar come miglior attore non protagonista. Landau si è spento a Westwood dopo un breve ricovero.

A presto,

Sara Zuccari

Direttore VelvetMag.it

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