Mafia a Roma: maxi sequestro di beni e aziende per 280 milioni di euro

All’alba di venerdì 23 giugno è scattata una vasta operazione antimafia. Arresti in quattro regioni d’Italia e sequestro record di beni e aziende per 280 milioni di euro solo a Roma. Sigilli a bar, ristoranti, pizzerie, sale slot. Sgominati gruppi criminali con sede nella Capitale e a Monterotondo

Nelle province di Roma, Napoli, Milano e Pescara, i carabinieri del comando provinciale di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia (Dda), nei confronti di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere finalizzate all’estorsione, l’usura, il riciclaggio, l’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, e il fraudolento trasferimento di beni o valori.

All’operazione hanno partecipato anche i finanzieri del Nucleo polizia tributaria di Roma. I militari hanno anche condotto decine di perquisizioni. Sulla base di un decreto emesso dal Tribunale di Roma-Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica-Dda di Roma, i carabinieri e i finanzieri hanno sequestrato esercizi commerciali, come bar, ristoranti, pizzerie e sale slot, e di immobili, rapporti finanziari/bancari, auto e moto, società, quote societarie.

La maxi-operazione scaturisce da un’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Roma, denominata “Babylonia”, riguardante due sodalizi criminali in vertiginosa crescita sul territorio capitolino, con base a Roma e Monterotondo.

Photo credits: Twitter, Facebook

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