Elezioni in Francia, “En Marche!” di Macron asfalta tutti. A picco socialisti e Front National

Con un risultato in parte inatteso il movimento En Marche! del Capo dello Stato Emmanuel Macron ottiene la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento alle legislative in Francia. Si squagliano come neve al sole sia il Front National di Marine Le Pen che il socialisti. Questi ultimi toccano il minimo storico. Ma il “partito” più grande è quello degli astensionisti: un cittadino su due è rimasto a casa

Emmanuel Macron, neo presidente della Francia, stravince anche le elezioni legislative. Oltralpe si è votato infatti, domenica 11 giugno, per il rinnovo dei 577 deputati dell’Assemblée Nationale con uno scrutinio uninominale maggioritario a due turni.

CONSENSO PLEBISCITARIO AL PRESIDENTE

Il partito del presidente, La Republique En Marche!, avrebbe ottenuto il 32,6% e soprattutto, secondo le proiezioni dell’istituto Elabe per Bfm-tv, con un bottino in seggi che va da 415 a 445. Una maggioranza schiacciante.

FRONT NATIONAL E SOCIALISTI A PICCO

Crollo, invece, del Front National. Il partito di Marine Le Pen, che considerava un risultato negativo non arrivare a 15 deputati per poter formare un gruppo parlamentare, ne otterrebbe fra 1 e 4, pur avendo raccolto in termini di consensi circa il 13%. Il Partito Socialista, dopo la debalce al voto presidenziale, otterrebbe il 9% con 30-40 deputati: un risultato che rappresenta il minimo storico assoluto.

DESTRA GOLLISTA AL 20%

In pratica En Marche! è al 32,6% (415-445 seggi), seguito dai Republicains, la destra gollista, con il 20,9 (80-100), dal Front National con il 13,1% (1-4), dalla France Insoumise (sinistra radicale) con l’11% (10-20) e dal Partito socialista con il 9% (30-40).

ASTENSIONE RECORD: UN FRANCESE SU DUE NON HA VOTATO

L’astensione registrata al primo turno delle elezioni legislative in Francia è del 50,2%. Un record negativo assoluto ma visto nella storia della Quinta Repubblica.

Emmanuel Macron, neo-presidente della Repubblica in Francia, con la moglie Brigitte Torgneaux, nuova première dame

Photo credits: Twitter, Facebook

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