Legge elettorale, voto segreto svelato sul tabellone: alla Camera scoppia il caos

Franchi tiratori ancora in azione, accuse tra Pd e Cinque Stelle e patto che salta. La strada per la legge elettorale è sempre più difficile. Nel giorno in cui Berlusconi, con un’intervista al Corriere della Sera, spiega il suo sì al sistema proporzionale tedesco, a Montecitorio è ancora caos.

I franchi tiratori colpiscono ancora: un emendamento di Forza Italia alla legge elettorale passa contro il parere contrario della commissione. Dai banchi di M5S si urla “Libertà, libertà”. L’aula della Camera ha approvato l’emendamento sul sistema elettorale in Trentino Alto Adige presentato da Micaela Biancofiore sul quale il relatore di maggioranza Emanule Fiano (Pd) e i gruppi che sostengono l’accordo hanno espresso voto contrario. I voti favorevoli sono stati 270 e 256 quelli contrari.

PALLINE DEL VOTO “IN CHIARO” INVECE CHE COPERTE…

E sul voto sull’emendamento “incriminato” scatta il “giallo” del tabellone. Questi i fatti: la presidente Boldrini indice la votazione specificando che è a scrutinio segreto. Ma sul tabellone invece di spuntare le palline tutte azzurre, come accade per le votazioni segrete, spuntano le palline rosse e verdi, come accade quando le votazioni sono palesi. Si scorgono dei voti favorevoli nei banchi del Pd e di Fi. Ci si accorge dell’inconveniente, Boldrini chiede di rimediare e le palline diventano tutte azzurre. Ma le proteste non si placano.

IL PD ATTACCA

Oggi il M5S ha dimostrato che la sua parola non vale nulla“, è il commento a caldo del presidente dei deputati Pd Ettore Rosato. “La legge elettorale va fatta”, ammonisce, condannando i franchi tiratori e chiedendo una sospensione della seduta. Restano da effettuare altre 200 votazioni, molte delle quali a scrutinio segreto, tra oggi e domani 9 giugno. Il voto finale è stato fissato dalla conferenza dei Capigruppo di Montecitorio alla tarda mattinata di martedì prossimo 13 giugno.

LA REPLICA DEI CINQUE STELLE

Rosato non controlla i suoi e se la prende con noi“, è la secca replica dal Movimento 5 Stelle di Alessandro Di Battista. Che aggiunge: “Noi abbiamo votato tutti a favore di un emendamento presentato da Fraccaro per estendere a tutta l’Italia, Trentino incluso, la legge elettorale. Renzi non conta niente all’interno del Pd, non riesce a tenere i suoi”. I deputati del Movimento 5 Stelle hanno anche annunciato che filmeranno in Aula il loro voto a scrutinio segreto agli emendamenti al “Fianum”, riprendendo il momento in cui ciascun esponente pentastellato preme il pulsante posto nei banchi dell’assemblea. La decisione, non ancora ufficiale, è stata presa per dimostrare la propria trasparenza e rispondere alle accuse del Pd di avere franchi tiratori all’interno del gruppo. Come realizzare il tutto, ammesso che il regolamento della Camera lo consenta, ancora non è chiaro.

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