Il piccolo poeta brutalizzato dalla polizia: shock a Mosca [VIDEO, IMMAGINI FORTI]

L’hanno fermato, poi l’hanno afferrato brutalmente per la felpa e lo hanno trascinato via. Il bambino si è messo a urlare spaventato ed è riuscito ad attirare l’attenzione di tutti. Chi lo stava portando alla stazione di polizia erano alcuni agenti. L’episodio è accaduto a Mosca in questi giorni

Il piccolo, di nome Oscar, 10 anni, stava declamando Shakespeare, riferisce il sito web dell’Ansa, nei pressi della centralissima Arbat di Mosca, la via degli artisti. Ma la polizia sosteneva che stesse mendicando, Il che in Russia è un reato.

La scena è stata ripresa dalla gente con gli smartphone e ha trovato la via dei social network scatenando un putiferio in Russia. Il ragazzo era accompagnato da una donna che si è qualificata come vicina di casa prima e matrigna poi, quando Oscar è stato portato in commissariato. Gli agenti sono intervenuti perché dicono di averlo visto mentre chiedeva soldi per le sue performance, violando così la legge russa.

Il padre del ragazzo, Ilya Skavronski, si è subito recato alla stazione di polizia e ha categoricamente negato che suo figlio stesse facendo le elemosina, spiegando che ha la “passione per il teatro” e recitare in strada è un modo per vincere la timidezza. Un altro video ha confermato che il ragazzo era stato visto declamare nella zona dell’Arbat prima del fermo. La polizia si è alla fine scusata con il giovane attore per i modi bruschi usati ma ha emesso comunque un verbale nei confronti del padre per mancata tutela.

Photo credits: Twitter; video credits: RepTv

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