Maddie McCann, la confessione shock del pedofilo: “L’ho stuprata e uccisa”

Il pedofilo Aaron Collis, condannato a 7 anni di carcere e alla castrazione chimica per atti di violenza su minori, ha confessato di essere il colpevole della sparizione di Maddie McCann: uno scherzo di pessimo gusto.

Ho stuprato e ucciso io la piccola Maddie McCann“. Queste sono le parole di Aaron Collins, 31enne, condannato a 7 anni di carcere e alla castrazione chimica nel Regno Unito per aver commesso e confessato diversi atti di violenza su dei bambini, avvenuti nel 2009. Il ragazzo si è dichiarato colpevole anche della scomparsa e dell’uccisione della bambina sparita in Portogallo, la sera del 3 maggio 2007. Una confessione che ha spinto la polizia e gli inquirenti a condurre una nuova indagine. Poco dopo, però, Collins ha rivelato che il suo era solo uno scherzo e che Maddie McCann non l’ha mai vista né ha mai avuto rapporti con lei, men che meno l’ha uccisa.

Aaron Collins, durante la sua “confessione”, ha descritto nei minimi particolari quanto accaduto con Maddie McCann, tanto da persuadere la polizia a condurre un indagine più approfondita. Successivamente l’uomo ha poi ammesso che si è trattato solo di uno scherzo e di aver mentito con lo scopo di divertirsi un po’. Collins, in realtà, non ha mai visto, né ha mai avuto rapporti di alcun genere con Maddie McCann. Aaron Collins, attualmente, si trova in cura obbligatoria da uno psichiatra a causa delle sue precedenti condanne e non verrà incriminato per il procurato allarme.

Uno scherzo di pessimo gusto perpetrato ai genitori della piccola Maddie che, dopo 10 anni, continuano a sperare di poterla rivedere un giorno. Molte le ipotesi su dove potrebbe trovarsi oggi la piccola McCann e su cosa le sia successo in questi anni: tra le piste più recenti vi è l’ipotesi di rapimento da parte di alcuni trafficanti di esseri umani, venduta ipoteticamente ad una famiglia ricca nel Medio Oriente. I dubbi sulla fine della piccola Maddie McCann restano.

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