Superbike, Nicky Hayden investito in bici in Italia: è grave

Il motociclista statunitense Nicky Hayden, Campione del Mondo nella categoria Moto GP nel 2006 e attualmente impegnato nel campionato di Superbike, è stato investito da una Peugeot mentre percorreva in bici la strada provinciale Riccione-Tavoleto. Secondo le prime ricostruzioni, il pilota, travolto dall’automobile, è finito sul cofano della macchina rompendone il parabrezza. La sua bicicletta, accartocciata, ha terminato la sua corsa nel fosso a lato della strada. Hayden, stabilizzato sul posto, è stato poi trasportato in codice di massima gravità all’ospedale Infermi di Rimini, dove si trova in prognosi riservata con traumi multipli a testa e torace. Dal 6 novembre 2015 è nella Hall of Fame del Motomondiale.

Grave incidente per Nicky Hayden, motociclista statunitense Campione del Mondo nel 2006 nella Categoria Moto GP e attualmente impegnato nel campionato Superbike con la Honda: il pilota si stava allenando con un gruppo di amici con la sua bici da corsa lungo la strada provinciale Riccione-Tavoleto, quando – secondo quanto riferito da Rimini Today – è stato investito da una Peugeot.

Nicky Hayden, travolto dall’automobile, è finito sul cofano della macchina rompendone il parabrezza. La sua bicicletta, accartocciata, ha terminato la sua corsa nel fosso a lato della strada. Il motociclista è stato stabilizzato sul posto e, poi, è stato trasportato in codice di massima gravità all’ospedale Infermi di Rimini, dove si trova attualmente in prognosi riservata con traumi multipli a testa e torace. Il guidatore dell’auto si è fermato.

Nicky Hayden si trova in Italia in questi giorni dopo aver corso a Imola il 14 maggio, dove ha chiuso gara uno con un ritiro e gara due al dodicesimo posto. La scorsa stagione è stata conclusa dal motociclista con un quinto posto in classifica generale. Hayden è passato al mondiale Superbike con il team Honda World Superbike nel 2016, dopo tredici anni in Moto Gp. Dal 6 novembre 2015 è nella Hall of Fame del Motomondiale.

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy