Roma, sigilli al ristorante di vip e calciatori. Arrestato il titolare

Sequestrato su ordine della Direzione distrettuale antimafia il ristorante Assunta Madre di via Giulia a Roma. In manette 6 persona fra cui il titolare, un direttore di banca e un commercialista. Secondo le accuse avrebbero adoperato il locale per riciclare denaro sporco 

Ore 14:50 – Secondo quanto riporta il sito web dell’Ansa, oltre a Gianni Micalusi, 53 anni, titolare dell’ Assunta Madre sequestrato, è finito in carcere il direttore di banca Adriano Nicolini 37 anni, mentre ai domiciliari sono finiti i figli di Micalusi, Francesco e Lorenzo 27 e 25 anni; l’imprenditore Vito Francesco Genovese di 69 anni, e Luciano Bozzi 50 anni, commercialista. Al ristorante Assunta Madre sono passati a mangiare anche divi di Hollywood come Ron Howard, Al Pacino, Robert De Niro.

Secondo le accuse Micalusi avrebbe costituito numerose e redditizie attività commerciali, tra cui i rinomati ristoranti con il marchio “Assunta Madre”, intestando i beni a figli e prestanome. A quanto reso noto nel corso di una conferenza stampa, “l’imprenditore avrebbe avuto rapporti con soggetti di spessore criminale come Enrico Nicoletti, Angelo e Michele Senese e sarebbe stato indagato in passato per reati associativi, di natura anche mafiosa, delitti contro il patrimonio, usura ed estorsione”. Sequestrato anche il ristorante “Assunta Madre” di Milano, ma i locali rimarranno aperti con la nomina di un amministratore giudiziario.

Nell'inchiesta su un presunto riciclaggio e che ha visto mettere i sigilli al ristorante 'Assunta Madre', sono finiti in carcere Gianni Micalusi, 53 anni titolare del noto ristorante, e il direttore di banca Adriano Nicolini 37 anni, mentre ai domiciliari sono finiti i figli di Micalusi, Francesco e Lorenzo 27 e 25 anni; l'imprenditore Vito Francesco Genovese di 69 anni, e Luciano Bozzi 50 anni, commercialista. Avrebbe costituito numerose e redditizie attività commerciali, tra cui i rinomati ristoranti con il marchio 'Assunta Madre', intestando i beni a figli e prestanome l'imprenditore Gianni Micalusi, arrestato oggi nell'ambito di un'indagine della Squadra mobile di Roma e della Guardia di finanza. E' quanto avrebbero accertato gli investigatori. A quanto reso noto nel corso di una conferenza stampa, "l'imprenditore avrebbe avuto rapporti con soggetti di spessore criminale come Enrico Nicoletti, Angelo e Michele Senese e sarebbe stato indagato in passato per reati associativi, di natura anche mafiosa, delitti contro il patrimonio, usura ed estorsione". Sequestrato anche il ristorante 'Assunta Madre' di Milano, ma i locali rimarranno aperti con la nomina di un amministratore giudiziario.

Gianni Micalusi, detto Johnny, il proprietario 55enne del noto ristorante “Assunta Madre” di Roma, i suoi figli, un direttore di banca e un commercialista sono stati arrestati all’alba di martedì 9 maggio. Lo riporta il sito di Repubblica. In tutto 6 persone, che gli uomini della Squadra Mobile di Roma e i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma, su ordine della Direzione distrettuale antimafia, coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, sono andati a prendere.

Le accuse? Aver intestato fittiziamente alcuni beni – ora sequestrati, proprio come il locale – a fini di riciclaggio e autoriciclaggio di denaro di provenienza illecita. È in corso di esecuzione anche il decreto di sequestro preventivo di numerosi beni, locali e conti correnti, tra cui lo stesso ristorante “Assunta Madre” di via Giulia, frequentato da personaggi del mondo dello spettacolo e calciatori. I particolari dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Questura di Roma alla presenza alla presenza del Procuratore Aggiunto DDA Michele Prestipino.

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