Obama a Milano tra foto, sorrisi, lusso e un corteo di 14 auto

L’ex presidente degli Stati Uniti è nel capoluogo lombardo per prendere parte il 9 maggio al Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit. Terrà un discorso a pagamento: 850 euro il prezzo che centinaia di persone hanno pagato per vederlo e ascoltarlo

Barack Obama è a Milano. L’ex presidente Usa, jeans e giubbotto di pelle, è giunto all’aeroporto militare di Linate accompagnato dal suo staff. Ad accoglierlo, ufficiali dell’aeronautica militare italiana. Obama resterà a Milano un paio di giorni, durante i quali incontrerà, tra gli altri, il leader del Pd Matteo Renzi e il sindaco Beppe Sala. L’appuntamento più importante è quello di martedì 9 maggio, quando sarà l’ospite d’onore alla terza edizione di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, il vertice internazionale sulla food innovation che si è aperto l’8 maggio alla Fiera di Rho-Pero.

L’ex presidente americano si è trasferito in città da Linate con un corteo di 14 auto, aperto dai poliziotti in moto e chiuso da un’auto della Polizia locale, mentre un elicottero sorvolava la zona. Tutti gli incroci presidiati dai vigili che hanno fermato il traffico, in molti sono scesi dalle auto o i sono fermati ai semafori per scattare foto.

Impossibile però riprendere lui, dietro i vetri oscurati dell’auto del Secret Service. Code si sono fermati al suo passaggio, quando il corteo è entrato in città, soprattutto nel trafficatissimo snodo di piazza Cinque Giornate. Obama ha poi visitato la Pinacoteca Ambrosiana per meno di un’ora e il Duomo, accompagnato dall’arciprete Gianantonio Borgonovo. Anche la moglie di Obama, Michelle, aveva visitato la Cattedrale due anni fa in occasione della sua visita a Expo.

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Photo credits: Twitter

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