Omicidio Antonella Lettieri: gli inquirenti cercano l’agenda segreta della donna

Non si fermano le indagini per la morte di Antonella Lettieri, la commessa di Cirò Marina uccisa la sera dell’8 marzo 2017. Salvatore Fuscaldo ha messo a soqquadro la casa della vittima per cercare l’agenda di Antonella contenente tutti i segreti della loro relazione segreta.

Continuano senza sosta le indagini per fare chiarezza sull’omicidio di Antonella Lettieri, la commessa di 42 anni assassinata l’8 marzo 2017 nella propria abitazione a Cirò Marina. Venerdì 21 aprile Salvatore Fuscaldo, 50enne bracciante agricolo amico della vittima, accusato di aver compiuto il brutale omicidio, ha confessato al sostituto procuratore Alfredo Manca il folle gesto, garantendo di aver agito da solo. Secondo quanto dichiarato dal bracciante le armi utilizzate per uccidere Antonella sarebbero un tubo d’acciaio di circa 50 centimetri e un coltello a serramanico, entrambi presi dall’abitazione della vittima e in seguito seppelliti nelle campagne intono a Cirò Marina. I Carabinieri del comando provinciale di Crotone assieme ai Carabinieri di Cirò hanno rinvenuto, nelle campagne intorno alla cittadina, un tubo d’acciaio delle stesse dimensioni della confessione dell’uomo, probabilmente utilizzato per colpire Antonella a morte.

Gli inquirenti, nel corso della confessione di Salvatore Fuscaldo, hanno domandato al presunto assassino il perché avrebbe messo in disordine la casa di Antonella Lettieri. Sin dall’inizio gli investigatori erano convinti che potesse essere stata una messinscena da parte del colpevole per depistare le indagini e dirottarle verso una rapina finita male, ma nulla era stato portato via dall’appartamento. Stando a quanto rivela Il Sussidiario, Salvatore Fuscaldo ha quindi risposto a questo dubbio degli inquirenti spiegando che, dopo l’omicidio, si era messo alla ricerca disperata dell’agenda della commessa, dove la donna era solita appuntare tutti i loro segreti. L’agenda non è ancora stata trovata, motivo per il quale non è possibile confermare il racconto dell’uomo. Se dovesse venire alla luce il diario della vittima, questa potrebbe far trapelare tutti i segreti della loro presunta relazione e chiarire ulteriormente il movente secondo il quale ha agito l’uomo.

Dopo le dichiarazioni del bracciante agricolo, non sono mancante le reazioni della famiglia di Antonella, che hanno ritenuto le parole del presunto assassino mere bugie. Durante la trasmissione Pomeriggio 5, la sorella Rita Lettieri ha espresso rabbia nei confronti dell’uomo che ha ammesso di aver ucciso la commessa: “Quando abbiamo saputo che lui ha confessato, guarda, è stata una serata bruttissima. È come se avesse ucciso un’altra volta mia sorella”, ha aggiunto Rita in collegamento telefonico con l’inviata di Mediaset. Afferma inoltre di non credere ad una sola parola di quanto affermato da Salvatore Fuscaldo: “È un grande manipolatore, un bugiardo orco…“, ha commentato ribadendo come le cose dette siano false e sbagliate.

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