Giallo a Genova, nelle vie della Valbisagno: un bambino di 10 anni ha raccontato che, nel tragitto lungo la scuola, è stato bloccato in strada e strattonato da due bulli, descritti come adolescenti di circa 15 anni, che gli hanno rasato poi i capelli in segno di sfregio. Il bimbo, una volta tornato a casa, ha spiegato alla madre di essere svenuto durante l’aggressione e di essere stato risvegliato da un signore di una certa età. Appresa la notizia, la madre ha contattato sia la scuola che la Polizia. Sull’aggressione sta indagando la Squadra Mobile, ma al momento non ci sarebbero riscontri o testimoni che confermino il racconto del bambino.
Un grave episodio di bullismo è stato denunciato nelle scorse ore nella provincia di Genova, più precisamente nelle vie della Valbisagno: un bimbo di 10 anni ha raccontato alla madre di essere stato aggredito da due baby-bulli mentre si stava recando a scuola. I due aggressori, descritti come due adolescenti di circa 15 anni, avrebbero bloccato e strattonato il bambino, per poi rasargli i capelli in segno di sfregio.
Il bambino ha spiegato alla madre di non aver visto il rasoio elettrico utilizzato per tagliargli i capelli ma di aver solo sentito il suo rumore, prima di svenire durante l’aggressione. Poi, un signore di una certa età lo avrebbe risvegliato. Il racconto ha allarmato la madre, che ha contattato sia la scuola, per indagare su altri eventuali episodi di bullismo nell’istituto, sia la Polizia. Alle forze dell’ordine, la donna, costretta per lavoro a fare anche turni di notte, ha spiegato che il figlio si era recato da solo a scuola in via eccezionale.
Sull’episodio sta indagando la Squadra Mobile, ma al momento non ci sarebbero riscontri o testimoni in grado di confermare il racconto del bambino. Secondo quanto riferisce ‘Il Secolo XIX’, il giudice potrebbe autorizzare il coinvolgimento di uno psicologo nelle indagini per poter interrogare il bambino e accertare la veridicità di quanto raccontato. A quanto pare – si legge sul sito internet del quotidiano ligure – nei giorni precedenti, il bimbo aveva chiesto alla madre di potersi rasare i capelli, ottenendo un diniego.
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