Scontri fra ultras a Lisbona: muore un tifoso italiano di 41 anni

Marco Ficini, 41enne romano ultrà della Fiorentina (faceva parte del noto gruppo Settebello), è morto nella notte fra venerdì 21 e sabato 22 aprile a Lisbona, dove era andato per celebrare il gemellaggio dei viola con la tifoseria dello Sporting, alla vigilia del derby con il Benfica al Joao Alvalade, in programma stasera 22 aprile.

Poco chiare le dinamiche di quanto successo, come scrive il sito della Gazzetta dello Sport: secondo quanto riportano i media portoghesi, Ficini si trovava intorno alle 2 e 45 del mattino insieme al gruppo Juve Leo (storica fazione della curva dello Sporting Lisbona) davanti allo stadio Da Luz (quello del Benfica), dove le opposte tifoserie si sarebbero date appuntamento per uno scontro fisico. Tutto sarebbe cominciato con un lancio di pietre, quindi il contatto vero e proprio, avvenuto nei pressi di una rotonda.

Qui Ficini avrebbe trovato la morte, investito da un’auto in corsa che stava fuggendo dal luogo. Il suo corpo è stato abbandonato sulla strada, quindi gli ultrà sono scappati prima dell’arrivo della polizia.

A nulla sono serviti i soccorsi, mentre le autorità competenti hanno subito aperto un’inchiesta per omicidio. Nella zona degli scontri, dove è stato investito Ficini, sono presenti delle videocamere di sorveglianza. Intanto anche lo Sporting ha espresso il suo cordoglio: “Ci stringiamo attorno alla famiglia della vittima – si legge sul sito ufficiale del club -. Esprimiamo anche il nostro sdegno per quanto successo e confidiamo nelle attività d’indagine delle forze dell’ordine”. Il Benfica ha assicurato “massima collaborazione con le forze di sicurezza per chiarire le circostanze di questo tragico e deplorevole accadimento”. Il derby Lisbona, molto sentito nella capitale, è questa volta ancora più atteso e di grande importanza per l’esito finale del campionato.

Scontri fra ultras a Lisbona: muore un tifoso italiano di 41 anni

Photo credits: Twitter

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