Corruzione, blitz della Finanza: in carcere dirigenti comunali e imprenditori

Sgominata dalle Fiamme Gialle un’associazione a delinquere “radicata da tempo” nel Comune di Guidonia. Quindici gli arresti, tra i quali quello dell’ex vice sindaco. Professionisti, imprenditori e amministratori sono accusati di corruzione, peculato e falso

Notizia in aggiornamento

Ore 12:45 – C’è anche l’ex vice sindaco Andrea Di Palma, Ncd, tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione “Ragnatela”, secondo quanto scrive il sito web del Messaggero. I dettagli del blitz della Finanza che ha portato a 15 arresti sono stati svelati in una conferenza stampa si questa mattina 20 aprile. Di Palma è accusato di aver intascato da due imprenditori 50 mila euro in contanti nell’autunno del 2016 e poi sequestrati in un controllo che la Finanza ha finto casuale. Di Palma avrebbe intascato i 50 mila euro (prima tranche) per garantire l’assegnazione diretta di un appalto da tre milioni di euro per il trasporto pubblico e gli scuolabus.

Alle prime luci dell’alba di oggi, 20 aprile, è scattato in tutto il Lazio un blitz della Guardia di Finanza di Roma. I militari della Fiamme Gialle hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere e tre ai domiciliari, nei confronti di dirigenti e amministratori comunali di Guidonia, imprenditori e professionisti.

Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata a corruzione, peculato e falso. L’organizzazione criminale, secondo gli inquirenti, era “radicata nel Comune ed era dedita, da lungo tempo, alla perpetrazione di reati contro la Pubblica amministrazione”. Decine le perquisizioni in corso.

Nell’operazione, denominata “Ragnatela”, sono stati impegnati oltre 160 uomini delle Fiamme gialle. I dettagli saranno illustrati nel corso della conferenza stampa in programma  presso la Procura di Tivoli alle 11, alla presenza del procuratore capo Francesco Menditto.

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