Nave russa si avvicina alla flotta americana nel Mar Mediterraneo

Dopo l’attacco Usa con i missili Tomahawk contro la base militare di al-Shayrat in Siria, il Cremlino risponde mobilitando la fregata Admiral Grigorovich.

La mattina del 7 aprile l’America ha lanciato cinquantanove missili Tomahawk da due sue flotte in direzione della base aerea siriana al-Shayrat dalla quale sono partite le bombe con i gas Sarin e Cloro che hanno provocato almeno ottantasei morti nella provincia di Idlib. Stando alle fonti, Trump prima di iniziare la sua azione militare punitiva contro il regime di Assad, aveva avvisato Vladimir Putin del loro attacco.

La risposta russa non si è fatta attendere. Prima una conferenza stampa in cui ha parlato Dimitri Peskow il portavoce del presidente Putin e poi ha parlato lui stesso chiedendo a tutti i governi di denunciare l’atto americano, ma allo stesso tempo ha invitato alla calma. Intanto la Russia ha deciso di dirigere la flotta fregata Admiral Grigorovich verso il Mar Mediterraneo, invece tenerla impegnata come da routine nelle acque del Mar Nero. Stando alle informazioni date dall’Agenzia Tass, la flotta russa dovrebbe effettuare un attracco nella base navale russa di Tartus, in Siria. La stessa agenzia ha comunicato che la fregata è armata con missili da crociera Kalibr e che alle ore 13 del 7 aprile, ora italiana, dopo essere entrata nel Mediterraneo ha effettuato le esercitazioni navali congiunte russo-turche nel Mar Nero.

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