Uccide la moglie e poi si suicida: caso shock a Caserta

Un uomo di 80 anni e sua moglie, 77enne, sono stati ritrovati morti nella loro abitazione di Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta. L’ipotesi degli inquirenti è che si trattati di un caso di omicidio-suicidio.

Una tragedia quella che si è consumata circa alle 3 del mattino del 29 marzo a Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta. Un uomo di 80 anni, Gennaro Merola, avrebbe ucciso la moglie, Gerardina Di Pietro, 77 anni, per poi suicidarsi. Questa è l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti che stanno trattando il caso come omicidio-suicidio. I Carabinieri della locale compagnia, diretti dal maresciallo Mario Iodice, si sono recati, a seguito di una segnalazione, nell’abitazione in cui la coppia viveva da anni, in via Della Valle. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto sul selciato dell’edificio, mentre Gerarda Di Pietro è stata ritrovata morta nel letto di casa con varie ferite, oltre a quelle riscontrate al volto, che hanno fatto ipotizzare l’uso di un oggetto contundente.

La coppia era sposata da molti anni e aveva due figli che non vivevano in casa con loro. I militari dell’Arma stanno ispezionando la casa alla ricerca di elementi che possano aiutare a ricostruire quanto avvenuto nella notte. L’ipotesi più accreditata al momento dall’Arma dei Carabinieri è che Merola abbia fracassato il cranio della moglie con un corpo contundente, prima di farla finita gettandosi dal balcone dell’appartamento e finendo sullo spiazzo antistante l’ingresso dell’abitazione. L’arma si ipotizza possa essere un’ascia o un oggetto simile. Per il momento, i carabinieri non escludono nessu’altra pista e continuano ad investigare sull’accaduto.

La tragedia è avvenuta a poche centinaia di metri di distanza dal condominio in cui, lo scorso gennaio, un uomo di 48 anni, una guardia giurata, uccise la moglie di 50 anni a colpi di pistola e poi si suicidò con la medesima arma, regolarmente detenuta.

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