Irlanda, scoperta shock: 800 bambini sepolti in un istituto di suore

La Commission on Mother and Baby Homes ha confermato l’esistenza di una fossa comune con 796 bambini sepolti in un istituto delle suore del Bon Secour, attivo dal 1925 al 1961, a Tuam, nella contea di Galway in Irlanda. I test del dna hanno evidenziato che i corpi, sepolti in una struttura divisa in 20 sezioni, avevano un’età compresa tra le 35 settimane ed i 2-3 anni. In un comunicato, la commissione pubblica si è detta “scioccata” per quanto scoperto sino ad ora e ha chiesto l’intervento delle autorità competenti per dare degna sepoltura ai corpi. Per la ministra dell’Infanzia Katherine Zappone si tratta di una notizia “triste e disturbante”. “Fino ad ora avevamo soltanto dei sospetti – ha dichiarato – Adesso abbiamo la conferma che i resti sono lì”.

Alcuni documenti rinvenuti dalla ricercatrice Catherine Corless sulle morti infantili presso l’istituto delle suore del Bon Secour, attivo dal 1925 al 1961, a Tuam, nella contea di Galway in Irlanda, avevano aperto il ‘caso’ e ora la Commission on Mother and Baby Homes (che ha svolto un’inchiesta sulle case per ragazze madri e orfani gestite da religiose) ne ha dato conferma: nella struttura di Tuam è presente una fossa comune con circa 800 sepulture (796 il numero esatto riportato da The Irish Times) non classificate di bambini.

I corpi, secondo quanto rivelato dai test del dna, sono sepolti in uno spazio diviso in 20 sezioni e appartengono a bimbi di età compresa tra le 35 settimane ed i 2-3 anni. In un comunicato, la commissione pubblica si è detta “scioccata” per quanto scoperto sino ad ora e ha chiesto l’intervento delle autorità competenti per dare degna sepoltura ai resti.

Per la ministra dell’Infanzia Katherine Zappone si tratta di una notizia “triste e disturbante”. “Fino ad ora avevamo soltanto dei sospetti” – ha dichiarato la ministra Zappone – “Adesso abbiamo la conferma che i resti sono lì e che risalgono ai tempi della Mother and Baby Home, attiva a Tuam dal 1925 to 1961”.

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