Un libro sul comodino di Stefano Jurgens

Paroliere e autore televisivo di grande successo e di grande esperienza. E lettore incallito. Anche, e soprattutto, per rilassarsi dal lavoro. Ecco che cosa legge Stefano Jurgens

Ha collaborato alla realizzazione di molti programmi di successo che hanno fatto la storia della televisione italiana. Come Domenica In, La corrida, Il pranzo è servito, L’eredità, Tira & Molla, Ciao Darwin e Avanti un altro! Stefano Jurgens è un signore. E lo dimostra nella gentilezza con la quale ci risponde al telefono, pur fra mille impegni. Lo abbiamo contattato per chiedergli del suo “libro sul comodino”, la lettura, per lui, del momento. “Amo Predatore di Patricia Cornwell – ci spiega – e Le sette prove di Matthew Reilly“. Si tratta di due volumi di avventura e di azione. Le sette prove ha per protagonista Jack West Jr., soldato australiano dotato di un braccio bionico. West è al comando di una squadra finanziata da vari paesi con il compito di ritrovare il fantomatico Vertice Aureo, la punta d’oro scomparsa della Piramide di Giza…Predatore narra invece di Kay Scarpetta che lavora a Miami ed è aiutata nelle sue indagini su un serial killer dalla nipote Lucy e dal poliziotto Pete Marino. Sulle tracce del misterioso hog (hand of god) che sta seminando una scia di dolore e morte in Florida, Kay raggiungerà il marito Benton Wesley a Boston dove lui studia in maniera innovativa crimini seriali. “Ma amo leggere e rileggere anche tutt’altro genere di libro – aggiunge Stefano Jurgens -: il Vangelo…”.

Un libro sul comodino di Stefano Jurgens

Figlio di Maurizio Jurgens, autore e regista, a 22 anni Stefano, classe 1953, cominciò a lavorare come direttore della fotografia e di lì a poco iniziò a comporre i testi di alcuni brani per Gianni Morandi: tra cui Sei forte papà, che ha venduto nel mondo oltre 8 milioni di dischi. Nel 1977, Corrado Mantoni gli chiede di collaborare con lui come autore: il primo frutto del lungo sodalizio (durato vent’anni) sarà la seconda edizione di Domenica In, che Corrado aveva ideato un anno prima. In seguito verranno altre celebri trasmissioni televisive, come La corrida e Il pranzo è servito. Nel frattempo scrive anche la canzone Carletto, cantata da Corrado e dal figlio di Stefano, Simone Jurgens, che all’epoca aveva 3 anni.

Un libro sul comodino di Stefano Jurgens

Successivamente diventerà autore di vari programmi per Paolo Bonolis, tra cui Tira & Molla e Il gatto e la volpe, ideati da Corrado, Ciao Darwin, Chi ha incastrato Peter Pan? e un’edizione recente di Domenica In. Dal 2002, è autore dei testi della nuova edizione de La corrida, condotta da Gerry Scotti. Torna in Rai nel 2003 ha partecipato a due edizioni di Domenica In, fino al 2005. Successivamente collabora nell’edizione de L’eredità (2005-2006), condotto da Amadeus. Con Amadeus lavora anche in Festa di classe. Nel settembre 2006 è tornato in Mediaset per scrivere i testi della nuova edizione di La Corrida. Nella stessa stagione si è occupato dell’edizione di Buona Domenica condotta da Paola Perego, rimanendovi fino alla definitiva chiusura nel 2008. A gennaio 2009 è uscito il suo primo libro dal titolo Nel cognome del padre, a dicembre 2010 esce il suo secondo libro dal titolo Un Angelo in T-Shirt, edito dalle Edizioni Segno e nel 2012 è uscito il suo terzo libro, Champagne in paradiso, sempre Edizioni Segno. Nel 2011 Paolo Bonolis lo richiama nuovamente come autore in Avanti un altro. E oggi la sua vicenda artistica e professionale continua senza sosta.

Stefano Jurgens
Stefano Jurgens

Photo credits: Twitter, Facebook

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