Nuovi particolari sulla vicenda di Don Andrea Contin. Insieme a Don Roberto Cavazzana avrebbero collezionato almeno 30 amanti tra uomini e donne.
«Dichiaro di avere conosciuto in parrocchia cinque donne, con le quali, dopo una lunga conoscenza, ho avuto una relazione sentimentale sfociata in rapporti sessuali»: non si è tirato indietro Andrea Contin, si è assunto le sue responsabilità, ha ammesso il fatto non ha provato a difendersi. Poi ha raccontato delle orge in parrocchia anche con uomini di colore e dei viaggi con le amantia bordo della sua Jaguar rossa anche nel villaggio per scambisti di Cap d’Adge in Francia.
I carabinieri trovano una stanza chiusa a chiave, all’interno un “set” a luci rosse tra catene da bondage, collari, falli in plastica di diverse dimensioni, lingerie da sexy shop, filmati in vari formati (cd, chiavette Usb, cassette vhs). Secondo gli investigatori, però, il portafoglio di amanti del parroco di San Lazzaro di Padova sarebbe ben più lungo. Un elenco che, sommato a quello di don Roberto Cavezzana farebbe arrivare la lista di amanti dei parroci fino a 30 donne. La 49enne che ha denunciato Don Andrea, aveva avuto rapporti con entrambi e ha dichiarato di essere stata forzata ad avere prestazioni sessuali con un cavallo.
Secondo quanto si apprende dalle carte processuali, peraltro, Don Contin si sarebbe vantato con l’amante di avere un figlio e avrebbe chiesto alla donna di concepirne un altro. Un gioco di perversione senza fine che coinvolgeva diversi prelati, che saranno presto interrogati. La denuncia della donna ha portato alla luce una reltà molto complessa. Adesso le prove sono al vaglio degli inquirenti che dovranno visionare tutto il materiale pornografico rinvenuto, mentre nuovi sospetti verranno interrogati. In quanti erano e soprattutto in quanti sapevano ed avallano questi comportamenti?
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