Mondiale di calcio, svolta epocale: si giocherà a 48 squadre

Il torneo più importante sarà strutturato in 16 gruppi di tre squadre ciascuno, ma soltanto a partire dal Mondiale 2026, dopo Russia 2018 e Qatar 2022

Cambia, forse per sempre, la formula del Mondiale di calcio. La Fifa ha annunciato che dal 2026 il torneo sarà a 48 nazioni, invece delle 32 attuali. La decisione è stata ratificata martedì 10 gennaio 2017. La fase a gironi sarà strutturata in 16 gruppi da tre squadre. Resta invece confermata la formula attuale per le due prossime edizioni del 2018 in Russia e del 2022 in Qatar.

Il Consiglio della Fifa riunito a Zurigo ha deciso all’unanimità. La proposta era stata presentata dal presidente della Federcalcio mondiale Gianni Infantino. Il torneo dunque sarà strutturato in 16 gruppi di tre squadre, ma, ripetiamo, soltanto a partire dal Mondiale 2026. “Potrebbe essere più spettacolare, non so se sarà con più qualità” è il commento del grande Roberto Baggio, martedì 10 gennaio ospite di Pitti Uomo a Firenze. Roby quindi non boccia l’allargamento del mondiale varato dalla Fifa per il 2026. E il campione, ai microfoni di Sky, parla anche del campionato. “La Juve è la favorita, non si vincono tanti scudetti per caso”, dice l’ex codino.

Domenica prossima 15 gennaio ci sarà Juve-Fiorentina: “È sempre una gara molto sentita, spero sia serena e spettacolare. A Firenze ho passato anni intensi e pieni di ricordi straordinari”, sottolinea Baggio. Tornando al Mondiale 2026, secondo Tuttosport.com, la formula dovrebbe prevedere anche il ricorso ai rigori, senza supplementari, in caso di parità nelle partite del girone. Ma le voci non sono state confermate dalla Fifa, che ha sottolineato come questo tipo di decisioni saranno prese più a ridosso dell’evento. Dovrebbero comunque passare il turno le prime due classificate.

Mondiale di calcio, svolta epocale: si giocherà a 48 squadre

 

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