Sulmona, l’ultimo addio a Fabrizia. Il vescovo: “Era andata via per il lavoro…qui non c’è speranza per i giovani”

A una settimana dall’attentato di Berlino, le esequie a Sulmona della 31enne abruzzese uccisa con altre 11 persone dal tir lanciato sulla folla. Presente il Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Aggiornamento ore 12.42 – Durissimo il vescovo di Sulmona, Angelo Spina, che ha celebrato le esequie di Fabrizia Di Lorenzo, cominciate attorno alle 11 di oggi 26 dicembre e ormai concluse. “Fabrizia amava la vita con grandi ideali e forti valori, il suo sorriso resterà sempre con noi – ha detto durante l’omelia, ma ha poi aggiunto -: Era andata via da qui per cercare lavoro, ha dovuto lasciare questa terra che non riesce a dare speranza a questi giovani per il lavoro”.

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Un doloroso pacifico “assedio” alla Cattedrale di Sulmona, in Abruzzo. È quello che fin dalle prime ore di lunedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, hanno compiuto centinaia, forse migliaia, di persone per manifestare vicinanza e affetto alla famiglia di Fabrizia Di Lorenzo. Fabrizia, 31 anni, da tempo viveva e lavorava in Germania ed è morta nella strage di Berlino di lunedì scorso 19 dicembre (LEGGI ANCHE: BERLINO, CAMION CONTRO MERCATINO DI NATALE: MORTI E FERITI. “POSSIBILE ATTENTATO”), una settimana fa appena (LEGGI ANCHE: ATTENTATO A BERLINO, FABRIZIA DI LORENZO È FRA LE VITTIME. RILASCIATI I 4 FERMATI).

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Un lungo applauso della folla ha salutato l’arrivo della bara con il corpo della ragazza. In chiesa sono rimasti i parenti e gli amici più stretti della famiglia: la folla è stata trattenuta al di là delle transenne.

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Fabrizia era andata al mercatino natalizio in centro a Berlino, vicino alla grande Chiesa del Ricordo quando, erano circa le 20 di lunedì scorso 19 dicembre, un camion impazzito l’ha travolta e l’ha uccisa con altre 11 persone, mentre quasi 50 sono stati i feriti. Si è capito subito che si trattava di un attentato. E alle 3 di notte di venerdì scorso 23 dicembre il presunto killer del tir lanciato sulla folla, il tunisino 24enne Anis Amri, è stato ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia italiana a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano (GUARDA IL VIDEO: L’ATTENTATORE DI BERLINO MUORE IN UNA SPARATORIA A MILANO CON LA POLIZIA).Sulmona, la città col Capo dello Stato si stringe a Fabrizia per l'ultimo addio

Alle esequie di Fabrizia, la cui salma è rientrata in Italia sabato 24 dicembre (LEGGI ANCHE: ATTENTATO A BERLINO, IN ITALIA LA SALMA DI FABRIZIA DI LORENZO), hanno partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il ministro dell’Interno, Marco Minniti. Il rito funebre è stato officiato dal vescovo di Sulmona, Angelo Spina. Ed è lutto cittadino, proclamato dal sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, “in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della famiglia e della comunità sulmonese”. In chiesa non è stato consentito l’ingresso di telecamere e fotografi.

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Photo credits: Twitter, Facebook

 

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