Caso Noventa, Debora Sorgato: “Ecco cosa ho fatto la notte dell’omicidio…”

La sorella di Freddy non si tradisce, ma racconta al genitore quella che sarà, probabilmente, anche la sua tesi davanti ai giudici.

Un nuovo colpo di scena si affaccia sul caso Noventa. Dopo un’intercettazione in cui Freddy Sorgato finalmente ammetteva di aver mentito sulle sorti dell’ex compagna, oggi la sorella, Debora Sorgato, aggiunge un nuovo tassello al puzzle, sempre ignorando di essere registrata. Durante un incontro avuto con sua madre nel carcere di Montorio Veronese, il genitore le avrebbe chiesto cosa ci facesse quella sera a casa del fratello e lei avrebbe risposto: “Ti ho portato come sempre dei libri per Gianluca (il figlio), poi sono passata a salutare Freddy a Noventa”.

Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di un tentativo da parte dell’indagata di allontanare l’ipotesi della premeditazione. Quanto raccontato alla madre potrebbe ragionevolmente essere la tesi che la donna porterà anche davanti ai giudici. Insomma, un piano molto distinto si sta delineando.

Il pubblico ministero Giorgio Falcone ha notificato, nei giorni scorsi, la chiusura delle indagini: la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio e mai più ritrovata.Ci si prepara a chiedere il rinvio a giudizio, con le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, per tutti e tre gli indagati, i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la tabaccaia veneziana Manuela Cacco, apparente movente dell’omicidio. Il processo potrebbe essere molto indiziario non essendo stato ritrovato né il corpo nè l’arma del delitto. Tutto ruoterà intorno alla descrizione e all’assoluta comprensione dei rapporti sociali tra i tre indagati e la sfortunata vittima. La madre di Isabella, disperata, intanto ha chiesto a Freddy Sorgato di dirle almeno dove si trovi il cadavere per poterlo seppellire. Isabella Noventa, alla fine, verrà ritrovata? I tre indagati confesseranno?
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Photo Credits: Facebook

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