Bob Dylan se ne infischia del Nobel? E a Stoccolma perdono la calma

Dopo le polemiche sul Nobel adesso è la volta dell’inquietudine. Bob Dylan tace da una settimana e a Stoccolma temono che lui possa anche non ritirare il premio.

Serpeggia una certa inquietudine, sebbene mascherata da un impassibile understatement nordico, fra gli accademici di Svezia. A una settimana dall’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura 2016 a Bob Dylan non c’è ancora traccia di un, seppur vago, commento da parte del grande cantautore americano. Il menestrello del rock continua a tacere. E a recitare la parte di…Bob Dylan, pienamente coerente con se stesso. Da Stoccolma l’Accademia svedese fa sapere di aver rinunciato a tentare di contattarlo. “In questo momento non stiamo facendo niente” ha spiegato la segretaria dell’Academy, Sara Danius. «Ho chiamato al telefono e scritto email ai suoi collaboratori più stretti e ho ricevuto risposte molto cordiali», ma da Dylan nessuna notizia.

Ovviamente sarebbe paradossale scandalizzarsi. Che Dylan abbia sempre avuto un carattere molto schivo lo si sa da decenni. Durante una cerimonia alla Casa Bianca, tanto per fare un esempio recente, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si vide negare dal cantante l’opportunità di una foto con lui. “È questo che ci sia aspetta da Bob Dylan, no? Non vuoi che sia tutto sorridente con te. Vuoi che sia un po’ scettico su tutta la faccenda” dichiarò poi Obama in un’intervista a Rolling Stone, dimostrando di conoscere lo spirito che anima il grande Bob nel rapporto con il prossimo. Chiunque esso sia.

“Non sono preoccupata, penso che Bob Dylan si presenterà il 10 dicembre“, ha smorzato i toni Sara Danius da Stoccolma, riferendosi al consueto appuntamento con il Re di Svezia, dalle mani del quale Dylan dovrebbe ricevere il Nobel per la Letteratura 2016. E se invece il cantautore non si presentasse e rifiutasse il premio, come Jean-Paul Sartre nel 1964? «Se non vuole venire, non verrà – spiegano dall’Accademia di Svezia -. Sarà comunque una grande festa». In ogni caso, insomma, ‘the show must go on‘…Ed è così anche per il menestrello del rock, che nella settimana trascorsa dall’assegnazione del Nobel ha regolarmente svolto i suoi concerti già programmati da tempo (a Las Vegas, in California e a Phoenix) senza mai accennare al riconoscimento.

Bob Dylan se ne infischia del Nobel? E a Stoccolma perdono la calma

Photo credits: Twitter

 

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