Cina contro Italia: scoppia il caso diplomatico con il Dalai Lama al centro

Durissima la reazione della comunità cinese alla decisione del Consiglio di Milano che conferirà la cittadinanza onoraria al Dalai Lama.

Tra Cina e Italia scoppia il caso diplomatico a causa della decisione del Bel Paese di conferire al Dalai Lama, leader religioso dei buddisti tibetani in esilio, la cittadinanza onoraria a Milano, a conferma del suo grande impegno per la pace, che gli è valso il Premio Nobel. “Quella dell’attribuzione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama è un’iniziativa che riteniamo sbagliata e che offende decine di migliaia di cittadini cino-milanesi, perché non tiene conto dell’effettiva realtà storica e attuale del rapporto tra la Cina e la regione del Tibet e presenta la figura del Dalai Lama non semplicemente come esponente religioso ma come capo di uno stato che in realtà non esiste”, tuona la Cina.

Un comunicato annuncia una protesta giovedì dalle 11.30 davanti all’università Milano Bicocca, dove Sua Santità, il XIV Dalai Lama, incontrerà migliaia di studenti milanesi. Il sindaco Sala, per non creare attriti, ha deciso di incontrarlo a Linate, mentre l’arcivescovo Angelo Scola lo riceverà con massima solennità in Curia. Durissima anche la reazione dell’ambasciata cinese, che da Roma tuona: “Il fatto che il consiglio comunale di Milano, le altre istituzioni e persone siano presenti con connivenza alla visita del Dalai Lama a Milano e conferiscano a lui la cittadinanza onoraria, ha ferito gravemente i sentimenti del popolo cinese. Tutto ciò ha un impatto negativo sui rapporti bilaterali e sulle cooperazioni tra le regioni dei due Paesi. La Cina, con i suoi rappresentanti istituzionali, esprime forte rimostranza e ferma opposizione”.

E poi aggiunge, quella che sembra quasi una minaccia: “Negli ultimi anni, le cooperazioni sino-italiane di vari settori stanno vivendo un ottimo momento. l’Italia è diventata uno dei maggiori destinatari degli investimenti cinesi in Europa, gli scambi nei campi dell’economia, della scienza e tecnologia, della cultura sono sempre più attivi e intensi, dimostrandosi la vitalità energetica delle cooperazioni bilaterali sostenuti dai mutui interessi. Negli anni a venire, si vedranno ancora più potenzialità negli scambi del commercio e degli investimenti. Speriamo che le parti possano prendere in severa considerazione dei rapporti bilaterali, e impegnarsi in modo positivo della promozione dell’amicizia e della cooperazione tra i due paesi”. I due paesi riusciranno ad appianare la situazione?

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Photo Credits: Facebook

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