La posta di Velvet a cura di Veronica Maya

Cara Signora Maya, a me piace molto la carne e ho letto che presto i costi saliranno a causa di una disposizione dell’Onu. Ho letto che i vegani stanno già festeggiando e volevo chiederle, perché secondo lei sono così antipatici? Non è un caso secondo me che siano tutti antipatici. Forse la mancanza di cibo li rende più frustrati e quindi propensi alla discussione? Claudia da Brindisi
Mi fa ridere questa generalizzazione perché non sono una tipa che fa di tutta un’erba un fascio. Ci sono persone e persone. Di certo posso dire che è vero che per esempio quando ho fame divento particolarmente nervosetta perché evidentemente il bisogno di cibo crea un istinto animale alla sopravvivenza e al desiderio di appagare questa sensazione e allora il corpo, l’umore e il carattere si muovono in un certo senso. Da qui a generalizzare è una cosa che considero come battuta per sorridere. Ognuno ha il diritto di cibarsi come vuole. Le condizioni europee e mondiali stanno cambiando così come stanno cambiando certe leggi in merito all’allevamento alla pesca all’agricoltura, così come può farci un certo effetto che alcuni cibi a base di insetti presto faranno parte della corretta alimentazione. Dipende molto dalle culture. Il mondo per essere globalizzato cerca di inserire in culture diverse ciò che non gli appartiene. Ognuno è libero di nutrirsi come vuole purché ci sia cibo per tutti. Questo è il fattore più importante per me. Risolvere il problema della malnutrizione.

Cara Veronica, questo mese è morto Bud Spencer, un’icona dell’italiantà all’estero. Volevo sapere qual’è il tuo film preferito fra i suoi? E più in generale se tra gli artisti che sono morti negli ultimi anni, Prince, David Bowie, Lucio Dalla, Pino Daniele… Ce n’è uno a cui eri particolarmente legata? Simona da Roma
All’elenco purtroppo dibbiamo aggiungere la Anna Maria Jacobini, Anna Marchesini, Marta Marzotto. Una brutta annata. Di Bud Spencer conoscevo i suoi film anche se non sono un’appassionata di quel genere. È un grande artista. Una grande perdita. Anche Pino Daniele che ricordo con affetto, il mio primo concerto a 16 anni. Fa effetto la concentrazione di persone che ci hanno lasciato e dispiace che siano grandi artisti che in un modo o nell’altro hanno segnato la nostra vita con una canzone, con un film, con un’opera teatrale. Tutto ciò che è arte arricchisce e quando questo non può essere alimentato sicuramente dispiace.

Cara bellissima Sign.ra Maya, sono un ragazzo di 16 anni che ha sempre sognato di diventare come te, ma non ho mai avuto il coraggio di confessarlo ai miei genitori. Sapresti darmi un consiglio? Come posso dirgli di volermi operare? Un abbraccio pieno di stima, Manuel da Cremona
Non sei la prima persona che conosco che ha questa esigenza, questo desiderio. Conosco una persona che si chiamava Giuseppe Schisano che è diventata Vittoria Schisano. Una bellissima persona, una bellissima donna, mia cara amica. Penso che come lei anche per te sia giusto affrontare un percorso fatto di confronti, di crescita, giusto da iniziare adesso ma che potrà ritenersi completato raggiunta la maggiore età. Ci vuole convinzione, consapevolezza per affrontare quello che non è impossibile, ma è che giusto fare con un team di esperti che possano accompagnarti alla riuscita purché tu sia felice.

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