Theresa May conquista il Regno Unito: “La Brexit sarà un successo”

Theresa May, sostituirà il primo ministro del Regno Unito David Cameron. Domani 13 luglio, inizierà l’era May post Brexit

Un po’ Merkel, un po’ Thatcher. Così molti giornali definiscono Theresa May, la nuova leader del Regno Unito (LEGGI ANCHE CHI È THERESA MAY, LA LEADER CHE VUOLE SALVARE L’INGHILTERRA POST -BREXIT?). Tiepida sostenitrice del remain nella campagna referendaria per la Brexit, non si è mai esposta molto. Nel governo Cameron ha ricoperto il ruolo di Ministro degli Interni e ora conquista il ruolo di primo ministro.

59 anni, figlia di un pastore anglicano, sposata e senza figli, la May prima di entrare in politica lavorava nella Banca d’Inghilterra. Nel 1997 viene eletta in Parlamento e nel 2002 è la prima donna a ricoprire il ruolo di segretario generale in Parlamento tra le schiere dei conservatori. Quote per gli immigrati e una maggiore presenza delle donne nella politica, queste le sue promesse, ma ora la May se la deve vedere con il processo Brexit: “Brexit significa Brexit. Bisogna rispettare la volontà degli elettori.” Ha dichiarato e prevede l’uscita dall’Europa della Gran Bretagna entro la fine dell’anno. La May prende posizione anche sulla situazione dei cittadini europei residente in Gran Bretagna: “Si vedrà se potranno rimanere nel paese“. Il loro destino farà parte della negoziazione con Bruxelles.

Oggi 12 luglio, David Cameron terrà il suo ultimo consiglio dei ministri e domani lascerà dopo 6 anni la guida del governo britannico a Theresa May, suo ministro dell’Interno dal 2010 (record nell’ultimo secolo) e da ieri nuova leader. La May sale alla guida del Paese in un momento fra i più delicati degli ultimi decenni: l’incarico formale glielo conferirà a Buckingham Palace un’altra donna, la regina Elisabetta, al suo premier numero 13 da Winston Churchill in avanti. Intanto, oggi, è arrivata l’elezione, di fatto per acclamazione, a leader dei Tory, un partito ricompattatosi attorno a lei dopo le divisioni del referendum sulla Brexit del 23 giugno.

May

Photo Credits: Twitter

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