Brexit: possibile uscita dall’Unione Europa dell’Italia

Bruxelles vuole un divorzio veloce dal Regno Unito, ma come in tutte le separazioni non del tutto consenzienti Londra tergiversa mentre Beppe Grillo si schiera dalla parte di Farange

Il Regno Unito non è l’unico paese dell’Europea a voler lasciare l’Unione Europea, parola di Farange. Il leader del partito indipendentista britannico, Ukip ha dichiarato di non voler dimettersi dall’Europarlamento, fino al giorno in cui il Regno Unito non uscirà definitivamente dall’Unione Europea. Farange continua la sua battaglia iniziata 17 anni e che ha portato alla vittoria della Brexit. In Italia si schiera dalla sua parte il Movimento 5 Stelle, Matteo Salvini e il partito francese di Marine Le Pen.

Farange

Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha detto che la “Ue è pronta a partire con quel processo anche oggi”, ma dobbiamo rispettare anche i Trattati che attribuiscono al governo britannico il compito di avviare la procedura: è il solo modo legale, tutti devono essere consapevoli di questo e perciò dobbiamo essere pazienti“. E annuncia un vertice informale straordinario senza il Regno unito a settembre a Bratislava per discutere del futuro dell’Ue.

Juncker ha esortato la Gran Bretagna a chiarire al più presto possibile le sue intenzioni e ha escluso categoricamente che possa essere avviato un negoziato informale con Londra sul tema: “Ho ordinato ai miei direttori generali di evitare ogni contatto con Londra. Vedrò stamani il primo ministro per chiedergli di chiarire la situazione prima possibile. Sono allergico alle incertezze e vorrei che la Gran Bretagna rispettasse la volontà del popolo britannico senza nascondersi dietro giochi a porte chiuse“, ha aggiunto davanti al Parlamento Europeo.

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