Lite in uffico per aria condizionata, uccide la collega

Anna Lucia Coviello, 63 anni, è morta dopo una lite in ufficio con una collega per via dell’aria condizionata. La tragedia è avvenuta a Sperlonga

Spesso tra colleghi non ci sono grandi simpatie, capitano liti e discussioni per banalità. Chi si trova a dover condividere uno spazio per gran parte della giornata spesso è costretto a fronteggiare esigenze che non appartengono al suo stile di vite. Le liti nascono così, per una stupidaggine: il proprio spazio invaso dal disordine del collega, una finestra aperta oppure l’aria condizionata.

lite

Questo è quello che è successo all’ufficio postale di Sperlonga dove Anna Lucia Coviello è rimasta vittima dell’ira di una sua collega d’ufficio. La donna di Terracina era stata ricoverata in fin di vita all’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina lo scorso 14 giugno, dopo una rissa e ieri mattina è stata dichiarata la morte celebrale e autorizzato dalla famiglia l’espianto degli organi.

Tutto è cominciato con una lite tra la defunta e la collega Arianna Magistri, 45enne di Formia ora agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio. Tra le due donne, secondo quanto confermato dai conoscenti, non c’erano mai stati buoni rapporti e stavolta a scatenare il litigio sarebbe stata una discussione sull’aria condizionata in ufficio. In questi primi giorni di caldo in funzione in molti uffici. Le due donne hanno iniziato a discutere in maniera molto animata nel parcheggio multipiano di Sperlonga, dove le due avrebbero iniziato una colluttazione, confermata anche dal ritrovamento, tra le mani della Coviello, di una ciocca di capelli dell’altra postina. La vittima avrebbe poi battuto la testa dopo un “volo” dalle scale del parcheggio. Ancora da chiarire se la caduta sia stata incidentale o indotta dalla Magistri.

Photo Credits: Twitter

Impostazioni privacy