Strage a Tel Aviv: sanguinoso attentato terroristico

Attacco terroristico in pieno centro a Tel Aviv, dove due giovani palestinesi hanno aperto il fuoco sulla folla, seminando il panico e uccidendo quattro persone.

Quattro morti e almeno sei feriti, alcuni dei quali in condizioni molto gravi. Questo è il bilancio dell’attacco terroristico di ieri sera, ore 21:30 locali (le 20:30 italiane) a Tel Aviv, a Sarona Market, un centro commerciale con molti locali e ristoranti vicino al ministero della Difesa e nei pressi della Cinemateque e dell’Israel Cinema Center.

I due attentatori, due giovani palestinesi di circa 20 anni, di cui uno ferito, sono stati arrestati e si ipotizza anche la presenza di un terzo uomo che però è riuscito a fuggire. Secondo le prime ricostruzioni, i due terroristi, vestiti in camicia e cravatta, hanno aperto il fuoco sui passanti vicino al ristorante Benedict e hanno poi ripreso a sparare nella vicina Ha’arbaa Street. Altri spari sono stati sentiti in via Carlebach. Prima di aprire il fuoco i due terroristi hanno consumato un pasto al ristorante Max Brenner.

Sedevo nel ristorante – ha raccontato il responsabile del Max Brenner quando si sono alzati e hanno iniziato a sparare. Poco prima avevano ordinato qualcosa da mangiare e si erano comportati come qualunque altro cliente. Avevano dei bagagli con loro. Non hanno urlato nulla, hanno solo preso le loro armi e hanno iniziato a sparare.

Strage a Tel Aviv: sanguinoso attentato terroristico

Eravamo seduti all’aperto – ha raccontato un testimone – e abbiamo sentito una raffica di colpi. Tutti hanno iniziato a correre. Non è stato un normale attacco terroristico. Gli spari sono durati per almeno un minuto. C’è stato grande panico e qualcuno ci ha invitato a entrare in un edificio. Ci hanno tenuti lì, poi sono tornati a verificare se eravamo a posto.

Sedevo vicino al Max Brenner – ha raccontato una giovane donna – e ho visto sparare, sparare incessantemente e in tutte le direzioni. Sono scappata al Super-Pharm, ma il terrorista è corso verso di me. Qualcuno mi ha detto di nascondermi e ho cercato di scappare. Le raffiche di colpi esplosi da armi modificate hanno colpito più di dieci persone, di cui tre sono decedute al loro arrivo in ospedale ed un’altra poco dopo, mentre continuano ad essere molto critiche le condizioni degli altri feriti.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu, di ritorno da Mosca dove ha incontrato Vladimir Putin, si è subito recato al Ministero della Difesa per un vertice di sicurezza ed ha comunicato che Israele darà una risposta “dura e decisiva” agli organizzatori dell’attacco. Hamas, pur non rivendicando ufficialmente l’attentato, ha elogiato i due attentatori su Twitter, scrivendo in un post: Gloria e saluti agli autori della sparatoria al Sarona Market.

Photo Credits: Twitter

 

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