Emergenza migranti: parroco nega estrema unzione

Don Angelo Chizzolini un parroco delle parrocchie di Onzo, Arnasco e Vendone, a gennaio si rifiutò di benedire la salma di Aicha Bellamoudden una donna marocchina. Oggi il prete si è dimesso.

Il prete anti migranti, così era conosciuto Don Angelo Chizzolini. A gennaio era diventato famoso per aver negato l’estrema unzione a Aicha Bellamoudden di origini marocchine che aveva iniziato un cammino vero la conversione al cattolicesimo. La donna era morta nell’esplosione della palazzina di Bezzo ad Arnasco. Ma l’odio razziale di Don Angelo non finisce qui. Più volte aveva ripetuto di voler bruciare la sua parrocchia piuttosto di parla ai profughi, come già tanti preti hanno fatto.

Durante il giorno del Corpus Domini durante la messa nella chiesa di Onzo, sono arrivate le dimissioni del parroco. La decisione è stata presa insieme al vescovo Guglielmo Borghetti che ha riferito come già da diverso tempo Don Angelo aveva intenzione di lasciare le tre parrocchie. Infine insieme hanno concordato le dimissioni giustificate da un altro incarico.

In molti credono che questo gesto sia direttamente collegato alla mentalità di Don Angelo, famoso per non aver simpatia per i migranti e per gli stranieri in genere. Quando Papa Francesco invitò i preti ad aprire le porte delle loro chiese per far entrare i profughi, disse che piuttosto di accogliere i migranti avrebbe bruciato tutta la parrocchia. Le sue dimissioni sono state giustificate “per giusta causa“, ma secondo molte voci, oltre alla reputazione di Don Angelo ci sarebbe una guerra interna per la gestione delle varie parrocchie della zona. Non è escluso che le dimissioni siano legate alla contrapposizione tra la vecchia guida della diocesi di Albenga, rappresentata dal vescovo Oliveri, che il Papa vorrebbe in pensione e di cui Chizzolini è sostenitore, e il vescovo Borghetti.

Photo Credits: Twitter

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