Questa settimana la rubrica “In libreria” di Velvet News consiglia 5 libri che spaziano di genere in genere: un affascinante poliziesco ambientato in Abadia; il libro di Javier Sicilia costruito con le memorie su Auschwitz di Franciszek Gajowniczek, Primo Levi dei nostri giorni; la ristampa di un’opera letteraria della scrittrice britannica Angela Carter, il primo libro del leader leghista Matteo Salvini e l’incredibile racconto di vita di Franca Valeri nel quale ogni lettore può riconoscersi
Le donne della Principal di Lluís Llach (Marsilio Editori)
Si tratta del primo romanzo edito in Italia del noto cantautore catalano Luís Llach. Il romanzo è arrivato nel nostro Bel Paese grazie all’edizione curata da Marsilio Editori, dopo essere rimasto per mesi in testa alle classifiche in Spagna. Il libro narra di vicende che ruotano intorno ad un’azienda vinicola, la Principal, gestita da donne che portano lo stesso nome: Maria detta La Vecchia, Maria detta La Signora e Maria Costa. Grazie alla guida scrupolosa di queste donne, la tenuta vinicola di Pous, paese solingo situato nel cuore dell’Abadia, produce uno dei migliori vini della Spagna. Infatti tra le righe di questa storia narrata è possibile scorgere un filone autobiografico. Anche l’autore infatti se ne intende di produzione di vini, visto che lui stesso dirige un’azienda vinicola a Priorat. Lo spunto per avviare la narrazione è stato quindi facile ma l’originalità della sua creazione emerge dirompente, nel momento in cui utilizza il luogo della tenuta semplicemente come cornice narrativa per un giallo dal sapore storico e poliziesco. Davanti alle porte dell’azienda a conduzione femminile viene trovato infatti nell’estate del 1936 il corpo lacerato di un uomo. In un primo momento si pensa all’ennesimo caso di regolamento di conti che si verificano alla vigilia della guerra civile. In realtà un poliziotto, intenzionato a scavare più a fondo nell’accaduto, riapre il caso. Si genera così un’appassionante vicenda poliziesca, dove verranno portati alla luce storie di segreti, lotte di potere e passioni laceranti.
Il fondo della notte di Javier Sicilia (Aracne editrice)
Finalmente anche in italiano, grazie alla traduzione di Estela Peña Molatore, è disponibile Il fondo della notte, del poliedrico autore Javier Sicilia. Quasi una riproposizione in chiave moderna e religiosa di Se questo è un uomo di Primo Levi, il romanzo è costruito con le memorie e le riflessioni dolorose del novantaquattrenne Franciszek Gajowniczek che, steso sul suo letto, è rincorso dagli angoscianti ricordi della sua prigionia ad Auschwitz. Continuano ad affacciarsi alla mente, come incubi a occhi aperti, la marcia estenuante delle SS, simile al ticchettio martellante di un orologio, gli strazianti lamenti dei deportati e l’immancabile sorriso di lui, Kolbe, il padre francescano che scambiò la propria vita per la sua; un debito, questo, troppo grande da saldare. Il fondo della notte urla a gran voce l’estremo sacrificio di chi ha creduto negli insegnamenti di Gesù, di chi, davanti agli orrori dell’uomo, non ha mai vacillato nella Fede. Un dialogo che si sviluppa tra presente e passato attorno al senso di Dio, attraverso uno stile dolce che si fa macigno davanti all’insensatezza dello sterminio che quel giorno portò alla stretta di mano che gli cambiò la vita. Nel libro è palese l’intenzione didascalica: la Fede spesso diventa l’unica via di fuga quando ci si trova in situazioni strettamente difficili e dolorose. O in esperienze di vita estreme come quelle che sono state vissute nei campi di sterminio, dove tutto viene messo in dubbio e trovare anche una sola certezza alla quale aggrapparsi diventa impossibile.
Figlie sagge di Angela Carter (Fazi Editore)
Bisogna rivolgere un plauso alla Fazi Editore che ha riproposto una nuova edizione di Figlie sagge, l’ultimo romanzo della scrittrice e giornalista britannica Angela Carter. Un plauso perché spesso le grandi autrici del Novecento letterario e di tutti i secoli precedenti, da quando le donne hanno iniziato a scrivere, sono cadute irrimediabilmente e dolorosamente nel dimenticatoio. La scrittura femminile, serbatoio privilegiato di emozioni e sensazioni uniche, è stata spesso erroneamente messa in secondo piano. Quindi qualsiasi tentativo di rivalutazione e rimessa in circolazione di volumi generati da penne femminili del calibro della Carter deve essere assolutamente elogiato. Insieme alla Carter infatti è importante ricordare tutta la generazione delle grandi autrici del Novecento: Anna Banti, Anna Maria Ortese, Alba de Cespedes, Elsa Morante, solo per citarne alcune. Immaginare un Novecento letterario senza di esse sarebbe impossibile, visto il folto bagaglio di innovative soluzioni narrative che hanno apportato. Anche se ciò è avvenuto con le giuste differenze, come ha notato la stessa Valeria Parrella nell’Introduzione di questo volume: «A parità di eccellenze, esistono scrittrici inconsapevoli del loro valore e a distanza di sicurezza da ciò che fanno: altrimenti non potrebbero scrivere. Lucia Berlin, Anna Maria Ortese sono di questa natura qui. Ma poi esistono le scrittrici consapevoli, che dominano la pagina offrendola al lettore senza alcuna distanza, come se la concedessero, e sicure al cento per cento del loro indubbio talento. È il caso di Elsa Morante come di Alice Munro, come di Angela Carter. Grande letteratura». Figlie sagge è un romanzo dalle mille sfaccettature, che rispecchia fedelmente l’arte della Carter, situata al crocevia tra sentimentalismo e realismo magico. Incentrato sulle vicende di due ballerine gemelle e della loro famiglia teatrale, il libro risulta intriso di grande letteratura e di un senso dell’umorismo pungente. Ma è anche un inno alla vita, alla spensieratezza e al piacere, un’ardita provocazione in cui l’autrice spezza gli schemi tradizionali della narrazione e attacca il tabù sessuale e la morale benpensante.
Secondo Matteo di Matteo Salvini (Rizzoli)
Da poco disponibile nelle librerie, si tratta del primo libro del leader leghista Matteo Salvini, scritto insieme al giornalista di Libero Matteo Pandini e a Rodolfo Sala, fresco di pensione da Repubblica. Un racconto della propria vita e una messa a punto di quelli che sono i suoi progetti politici costituiscono l’essenza del volume. In esso si leggono molti aneddoti raccontati dallo stesso Salvini, da quando fu picchiato a liceo da alcuni studenti di sinistra all’incredibile “sassaiola” di cui fu vittima in occasione di una partita giocata tra Atalanta e Milano, in trasferta a Bergamo. Lui, tifoso milanista, venne colpito dai sassi lanciati dai tifosi atalantini. Importante nel volume anche il bagaglio di idee politiche dell’aspirante premier, dove sono palesi “frecciatine” a Berlusconi e a Renzi e la sua ferma volontà di puntare a Palazzo Chigi, pronosticando il voto nel 2017. Si crede che sia un libro che potrebbe creare dei problemi, dove per la prima volta Salvini si racconta a nudo, tra vita e politica.
La vacanza dei superstiti di Franca Valeri (Einaudi)
Più che un’autobiografia come tante ce ne sono, è un racconto ragionato nel quale tutti possono specchiarsi, il nuovo libro della grande Franca Valeri. Un racconto biografico nel quale ogni lettore può riconoscersi come protagonista. Con le sue incredibili doti di ironia divagante ed intelligenza graffiante la Valeri, forte dei suoi novant’anni portati avanti con strabiliante energia, conduce il suo racconto, spaziando continuamente tra passato e futuro. Se siamo incerti su alcune questioni cruciali dell’esperienza umana, questo libro è un modo azzeccato per trovare delle risposte. Seguendo la voce fondamentale di chi ha saputo vivere la vita ad alti livelli, si può avere davvero molto da imparare. Un testo che insegna ad ascoltare tutto ciò che una grande donna, seduta su una poltrona, con compagne una radicale libertà di pensiero e di parola, regala a noi, più che lettori, in questo caso, avidi ascoltatori.
Per le vostre segnalazioni di libri, scrivete a leonilde.zuccari@gmail.com
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