La Camera conferma la fiducia al governo sulle unioni civili con 369 voti a favore, 193 contrari e 2 astenuti.
Le persone presenti in aula erano 564, 2 gli astenuti, i voti contrari sono stati 193. Ad astenersi sono stati due deputati del gruppo Misto: si tratta di Vincenza Labriola e Rudi Franco Marguerettaz. Come avevano annunciato, hanno votato contro la fiducia due deputati di maggioranza: Alessandro Pagano di Ap e Mario Sberna di Ds-Cd. Cresce il malumore nel centrodestra, che si prepara a dare battaglia già da domani.
Per i Radicali un grande risultato, Riccardo Magi il segretario del partito ha commentato con entusiasmo l’esito della votazione che segna un primo passo verso la conquista in Italia di diritti che in tanti altri paesi sono già storia. Anche se specifica che le unioni civili sono lontane dall’essere la soluzione definitiva ai problemi delle coppie omosessuali e dei loro figli, esclusi dal provvedimento nel corso della bagarre al Senato.
“Oggi siamo felici per le coppie che da troppo tempo aspettavano questo momento, già da domani saremo di nuovo al lavoro, anche con tutti gli strumenti giuridici a nostra disposizione, per una riforma della legge in senso egualitario. Continua la battaglia radicale per assicurare davvero pari diritti a tutti i cittadini“. Queste le parole di Magi durante la Conferenza Stampa. Dalla destra invece arriva la delusione sopratutto da Brunetta che esprime il suo dissenso su Twitter
#unionicivili. Forza Italia dice ‘NO’ a questo imbroglio ipocrita, sarà caoshttps://t.co/9wz9N5ZlDo
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) 11 maggio 2016
“Oggi è un giorno di festa per tanti“, ha scritto in un post su Facebook il premier Matteo Renzi riferendosi al voto alla Camera sulle Unioni civili e sottolineando come la fiducia sia stata messa proprio per evitare altri ritardi.
Un giorno di festa #Alessia #unionicivili https://t.co/wHlO3AIkkx pic.twitter.com/dCf6n3IgiG
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 11 maggio 2016
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