Cameron contro la Brexit: senza di noi l’Europa rischia la guerra

Il premier britannico pronuncia il suo discorso per restare in Europa, scaldando i motori della campagna elettorale in vista del referendum previsto per il 23 giugno

Il Premier britannico David Cameron ha pronunciato il suo discorso per difendere l’Unione Europea. Parole forti che preparano la strada per l’inizio della campagna elettorale per il referendum del 23 giugno. L’Unione Europea, secondo il Premier ha aiutato a far restare in pace, paesi che sono stati in conflitto per decenni. La pace e la stabilità godute dall’Europa in epoca recente sarebbe a rischio in caso di Brexit, cioè di Britain Exit, l’acronimo dell’uscita dall’Unione sostenuta dagli euroscettici. Questo è il pensiero di Cameron.

Ad introdurre il discorso di Cameron ci ha pensato David Miliband laburista ed ex ministro degli Esteri, nome conosciuto nella politica inglese anche nei governi di Gordon Brown e Tony Blair. Come il premier, anche il partito d’opposizione è schierato per restare nell’Unione Europea, anche se qualche commentatore rileva una certa freddezza a questo riguardo da parte del nuovo leader Jeremy Corbyn, che ha rimproverato in passato alla Ue di essere ispirata da principi troppi liberisti e di non difendere abbastanza i diritti dei lavoratori. Più filo-europeo è invece Miliband, che ha a sua volta appoggiato il sì alla Ue prima di lasciare la parola al primo ministro.

A Londra, tuttavia, da ieri c’è un nuovo sindaco, Sadiq Khan, musulmano, di origine pakistana, laburista e appassionatamente pro-europeo, intenzionato a fare la sua parte per mantenere la Gran Bretagna in Europa. Contro i Brexit quindi in Inghilterra sono in molti, ma per avere una risposta definitiva bisognerà aspettare il referendum del 23 giugno e mancano ancora sei settimane.

Photo Credits: Twitter

Impostazioni privacy