È diventata virale la foto di un passeggero inglese a bordo dell’aereo Egypt Air dirottato ieri che lo mostra sorridente accanto al sequestratore.
Ha suscitato molto scalpore e non poche polemiche il selfie che sta dilagando su tutti i social networks scattato da Ben Innes – uno dei passeggeri del volo Egyptair dirottato ieri – che lo ritrae sorridente accanto a Seif Eddin Mustafa, l’uomo che, fingendosi un terrorista, ha dirottato su Cipro l’aereo in partenza da Alessandria d’Egitto e diretto a Il Cairo, prendendo in ostaggio i passeggeri sotto la minaccia di una falsa cintura esplosiva.
Il sequestratore avrebbe dirottato l’aereo perché voleva incontrare la ex moglie. Non un atto terroristico dunque, bensì motivi personali alla base del suo gesto. Non è terrorismo, è l’azione individuale di una persona psicologicamente squilibrata – ha detto il Segretario Generale del Ministero degli Esteri egiziano, infatti l’uomo, dopo l’arresto è apparso in stato di evidente instabilità.
Innes, malgrado le critiche, tuttavia resta fiero del suo selfie e in un’intervista ha dichiarato: Non sono sicuro del perché lo abbia fatto, ma credo di aver voluto dare un calcio alla prudenza, nel tentativo di restare positivo di fronte alle avversità. Ho immaginato che, se quella bomba fosse stata vera, non avrei avuto scampo comunque, così ho colto l’occasione per avvicinarlo. Spiega inoltre che non si è trattato di un selfie ma che la foto è stata scattata da una hostess. Queste dichiarazioni non sembrano tuttavia aver cambiato l’opinione internazionale sulla bizzarra vicenda.
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