Falstaff al Teatro San Carlo di Napoli

Al Teatro San Carlo di Napoli il prossimo 13 marzo  debutterà Falstaff, l’ultima opera di Verdi.

Debutterà il 13 marzo 2016 al Teatro San Carlo di Napoli, con repliche fino al 20, Falstaff, musica di Giuseppe Verdi, libretto di Arrigo Boito, regia di Luca Ronconi (ripresa da Marina Bianchi), scene di Tiziano Santi, costumi di Maurizio Millenotti. Nel ruolo di Falstaff si alterneranno Roberto de Candia (13, 15, 17 e 20 marzo) ed Elia Fabbian (16, 18 e 19 marzo). Tratta dalla commedia di William Shakespeare Le allegre comari di Windsor, l’opera narra delle peripezie dell’omonimo cavaliere Sir John Falstaff, burlato dalle giovani Alice e Meg, due belle e ricche dame. Il divertente labirinto di scherzi ed equivoci abilmente musicato dalla brillante partitura di Verdi rende l’opera particolarmente fresca e accattivante, in un gioco musicale e scenico dove la morale si intreccia alla burla.

Al Teatro San Carlo di Napoli il prossimo 13 marzo debutterà Falstaff, l’ultima opera di Verdi.

L’allestimento è del Teatro di San Carlo, in coproduzione con il Teatro Petruzzelli di Bari e con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. In scena Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo diretti da Pinchas Steinberg. Falstaff è l’ultima opera di Giuseppe Verdi in tre atti, che ebbe la sua prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano il 9 Febbraio 1893.   L’azione si svolge all’inizio del XV secolo durante il regno di Enrico IV A Windsor. All’interno dell’osteria della Giarrattiera il dottor Cajus si scaglia contro Falstaff e i suoi servi, Pistola e Bardolfo, accusandoli di averlo derubato dopo averlo fatto ubriacare. Falstaff pensa solo al denaro e per questo scrive per due ricche signore di Windsor lettere d’amore uguali: una per Alice Ford e un’altra per Meg Page.  Quando ordina ai servi di recapitarle e costoro rifiutano in nome dell’onore, li licenzia ed affida le missive al paggio Robin. Le due donne si incontrano e confrontano le due lettere identiche ricevute. Decidono così di punire Falstaff, che verrà sbeffeggiato da tutti.

Photo credits: Twitter

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